Lo scisto è un tipo di roccia metamorfica caratterizzato dalla sua struttura foliata, il che significa che possiede strati o bande distinte minerali che hanno subito significativi cambiamenti fisici e chimici dovuti al calore, alla pressione e ad altri processi geologici. Il termine “scisto” deriva dalla parola greca “schízein”, che significa “spaccare”, in riferimento alla tendenza della roccia a rompersi facilmente lungo i suoi piani di foliazione.

Le rocce metamorfiche, compreso lo scisto, si formano quando preesistenti rocce, come sedimentario o rocce ignee, subiscono calore e pressione intensi senza sciogliersi completamente. Queste condizioni fanno sì che i minerali all'interno della roccia si ricristallizzino e si allineino in strati paralleli, conferendo allo scisto la sua caratteristica foliazione. I minerali che compongono lo scisto possono variare ampiamente, ma i minerali comuni trovati nello scisto includono mica (Quali biotite ed moscovita), quarzo, feldspatoe vari altri minerali.

Lo scisto si presenta in vari colori e consistenze a seconda dei tipi di minerali presenti e dell'intensità dei processi metamorfici che ha subito. Gli strati di scisto sono spesso visibili ad occhio nudo, rendendoli relativamente facili da distinguere da altri tipi di rocce.

Una delle caratteristiche notevoli dello scisto è la sua capacità di fendere lungo i piani di foliazione, risultando in pezzi piatti, simili a fogli. Questa proprietà ha reso lo scisto storicamente prezioso per varie applicazioni, come materiali per tetti, pietre decorative e persino strumenti in alcune culture.

Lo scisto si trova comunemente in regioni con una storia di intensa attività tettonica e processi di costruzione di montagne. La formazione dello scisto è spesso associata al metamorfismo regionale, dove vaste aree di roccia sono sottoposte a pressione e calore per lunghi periodi a causa della collisione di placche tettoniche o altre forze geologiche.

Nel complesso, lo scisto è una roccia affascinante che fornisce informazioni sui processi dinamici che modellano la crosta terrestre. La sua struttura e il suo aspetto unici lo hanno reso anche oggetto di interesse per geologi, ricercatori e appassionati.

Tipologia: Roccia metamorfica di medio grado

Texture – Tessitura foliata, foliazione, scistosità

Dimensione del grano – Grana da fine a media; spesso può vedere i cristalli ad occhio nudo.

Durezza -Difficile.

Colore – Solitamente alternate bande più chiare e più scure, spesso lucide.

Mineralogia - Minerali di mica ( biotite, clorito, moscovita), quarzo e plagioclasio spesso presenti come bande monominerali, granato porfiroblasti comuni.

Altre caratteristiche –Liscio al tatto.

Nome origine: Il nome deriva dalla parola greca che significa "dividere".

Composizione dello scisto

La composizione dello scisto può variare ampiamente a seconda di fattori quali la roccia madre, il grado di metamorfismo e i minerali specifici presenti nell'ambiente geologico. Tuttavia, ci sono diversi minerali comuni che si trovano spesso nello scisto, che contribuiscono al suo aspetto e alle sue proprietà caratteristiche. Ecco alcuni dei minerali chiave che possono essere presenti nello scisto:

  1. Minerali di mica: I minerali di mica, tra cui la biotite e la muscovite, si trovano comunemente nello scisto. Questi minerali hanno una struttura stratificata e conferiscono allo scisto la sua caratteristica foliazione. La biotite è di colore scuro, spesso nera o marrone, mentre la muscovite è di colore chiaro, spesso argentata o bianca.
  2. Quarzo: Il quarzo è un minerale comune nello scisto, contribuisce alla sua durezza e spesso forma strati da traslucidi a trasparenti.
  3. Feldspato: Minerali feldspatici, come plagioclasio e orthoclase, può essere presente nello scisto. Questi minerali sono spesso di colore chiaro e possono aggiungere variazioni all'aspetto dello scisto.
  4. Granato: I cristalli di granato si trovano talvolta nel granatoscisto. Questi cristalli possono variare in dimensioni e colore, spesso apparendo come grani rossi o brunastri all'interno dello scisto.
  5. Clorito: I minerali di clorite conferiscono al cloritescisto il suo colore verde e sono responsabili della sua struttura caratteristica.
  6. Anfibolo Minerali: Minerali anfiboli simili orneblenda e l'actinolite può essere presente nello scisto, contribuendo al suo colore e ai modelli di sfaldatura.
  7. Talco: Il talcoscisto contiene minerali di talco, che conferiscono alla roccia un aspetto morbido e saponoso. Il talco è spesso utilizzato in varie applicazioni industriali.
  8. Grafite: Lo scisto di grafite contiene minerali di grafite, che possono conferire alla roccia un colore dal grigio scuro al nero e una lucentezza metallica.
  9. epidoto: L'epidoto è un minerale verde che può essere presente nello scisto, aggiungendosi alle sue variazioni di colore.
  10. sillimanite: La sillimanite è un minerale che si forma in condizioni di alta temperatura e alta pressione, spesso indicando un intenso metamorfismo. Può essere presente in alcune varietà di scisto.
  11. staurolite: La staurolite è un minerale caratteristico che spesso forma cristalli a forma di croce. Si trova comunemente in alcuni tipi di scisto.
  12. Bande gneissiche: In alcuni scisti, in particolare quelli con bande gneissiche, strati alternati di diverse composizioni minerali contribuiscono all'aspetto a bande della roccia.

È importante notare che la composizione minerale specifica dello scisto può variare in modo significativo da un luogo all'altro e la presenza di determinati minerali può fornire indizi sulla storia geologica e sulle condizioni in cui si è formato lo scisto. Inoltre, il grado di metamorfismo può influenzare la mineralogia e la struttura della roccia, portando ad ulteriori variazioni nella composizione.

Classificazione dello scisto

Classificazione basata sulla composizione minerale:

Questa classificazione raggruppa i tipi di scisto in base ai minerali dominanti presenti all'interno della roccia. Ecco alcuni tipi comuni di scisto classificati in base alla loro composizione minerale:

  1. Micascisto: Ricco di minerali di mica (biotite, muscovite), che conferiscono un caratteristico aspetto stratificato.
  2. Cloritoscisto: Composto principalmente da minerali di clorito, che gli conferiscono un colore verde e spesso una consistenza piatta.
  3. Talcoscisto: Dominato da minerali di talco, noto per la sua morbidezza e la sensazione saponosa.
  4. Scisto di grafite: Contiene quantità significative di grafite, che conferiscono un colore scuro e talvolta una lucentezza metallica.
  5. Granato scisto: Caratterizzato dalla presenza di cristalli di granato insieme ad altri minerali.
  6. Quarzite Scisto: Dominato da minerali di quarzo, spesso con strati di mica o altri minerali.
  7. Anfibolite Scisto: ricco di minerali anfiboli come l'orneblenda, che contribuiscono al suo colore e alla sua consistenza.
  8. scisto blu: Contiene minerali anfiboli blu come glaucofane, formatosi in condizioni di alta pressione e bassa temperatura.
  9. Scisto verde: Composto da minerali come clorite, actinolite ed epidoto, che spesso gli conferiscono una tonalità verde.
  10. Staurolite scisto: Contiene cristalli di staurolite, noti per il loro caratteristico aspetto a forma di croce.

Classificazione basata sull'ambiente geologico:

Questa classificazione classifica i tipi di scisto in base ai processi geologici e alle condizioni che hanno portato alla loro formazione. Ecco le principali categorie:

  1. Metamorfismo regionale: Lo scisto si è formato su vaste aree a causa dell'elevata pressione e temperatura associate alla collisione delle placche tettoniche e alla formazione di montagne. Gli esempi includono micascisto, granatoscisto e anfibolitescisto.
  2. Contatta Metamorfismo: Lo scisto si forma vicino a intrusioni ignee dove il calore altera la roccia circostante. In questo ambiente si possono formare talcoscisto, orneblenda e granatoscisto.
  3. Metamorfismo dinamico: Si verifica insieme guasto zone dovute a deformazione meccanica. Lo scisto milonitico e lo scisto cataclasite sono esempi di metamorfismo dinamico.
  4. Zone di subduzione: Le condizioni nelle zone di subduzione possono portare alla formazione dello scisto blu, caratterizzato dai suoi minerali di anfibolo blu.
  5. Metamorfismo ad alta pressione: Le condizioni di alta pressione nelle profondità della Terra possono provocare tipi specifici di scisto, come eclogite scisto.
  6. Zone di taglio: Lo scisto formato attraverso zone di taglio può dare origine a strutture specifiche, come lo scisto fillonitico.

Ricorda, queste classificazioni forniscono un quadro per comprendere la diversità dei tipi di scisto. Ciascun tipo riflette una combinazione unica di composizione minerale e storia geologica, offrendo approfondimenti sui processi dinamici della Terra.

Caratteristiche dello scisto

Scisto è una roccia metamorfica caratterizzata dalla sua distinta foliazione, stratificazione, mineralogia, consistenza, relazioni con la roccia madre e grado metamorfico. Ecco una panoramica di queste caratteristiche:

  1. Foliazione e stratificazione: Lo scisto è noto per la sua foliazione ben sviluppata, che è una disposizione planare di minerali o bande minerali che conferisce alla roccia un aspetto stratificato. La foliazione risulta dall'allineamento di minerali allungati, tipicamente miche (come biotite e muscovite) e anfiboli, perpendicolari alla direzione della pressione durante il metamorfismo. Ciò crea una distinta disposizione parallela di strati minerali che riflette la stratificazione sedimentaria o ignea originale della roccia.
  2. Mineralogia e Tessitura: La composizione minerale dello scisto può variare, ma i minerali comuni presenti negli scisti includono miche (biotite e muscovite), clorite, anfiboli (come l'orneblenda), quarzo e feldspato. I minerali dominanti spesso determinano il colore e l'aspetto generale della roccia. La tessitura dello scisto è tipicamente grossolana a causa della maggiore dimensione dei grani dei suoi minerali costituenti rispetto ad altre rocce metamorfiche come ardesia or fillite.
  3. Relazioni con i genitori Rock: Lo scisto si forma dal metamorfismo di rocce preesistenti, che possono includere vari tipi di rocce sedimentarie, ignee o anche altre rocce metamorfiche. La roccia madre, o protolite, fornisce la composizione minerale iniziale e la struttura che subisce cambiamenti durante il metamorfismo. Il tipo specifico di scisto formato dipende da fattori come la composizione minerale del protolite e le condizioni di temperatura e pressione durante il metamorfismo.
  4. Minerali di grado e indice metamorfici: Lo scisto è associato a gradi metamorfici da intermedi ad alti. Il grado metamorfico si riferisce all'intensità del metamorfismo subito da una roccia, che è indicata dai cambiamenti negli assemblaggi minerali. Minerali indice, come granato, staurolite, cianite, e sillimanite, sono comunemente usati per stimare il grado metamorfico di una roccia. Negli scisti, la presenza e l'abbondanza di questi minerali indice possono fornire informazioni sulle condizioni di temperatura e pressione vissute dalla roccia durante il metamorfismo.

Lo scisto è una delle rocce metamorfiche di grado intermedio e si trova tra rocce di grado inferiore come l'ardesia e rocce di grado superiore come gneiss in termini di intensità metamorfica. La sua caratteristica foliazione e l'allineamento minerale lo rendono un tipo di roccia facilmente riconoscibile. I vari tipi di scisto, come il micascisto, il granatoscisto e lo scisto anfibolitico, prendono il nome in base ai minerali dominanti o alle caratteristiche significative.

Processi di formazione dello scisto

Lo scisto si forma attraverso il processo di metamorfismo, che coinvolge il alterazione delle rocce esistenti (protoliti) a causa dei cambiamenti di temperatura, pressione e spesso della presenza di fluidi chimicamente attivi. La formazione dello scisto coinvolge diversi processi chiave:

  1. Metamorfismo e condizioni di pressione termica: Il metamorfismo si verifica quando le rocce sono soggette a temperature e pressioni elevate, che possono portare a cambiamenti nella composizione, consistenza e struttura dei minerali. Le condizioni di temperatura e pressione richieste per la formazione dello scisto sono tipicamente più elevate di quelle necessarie per rocce come l'ardesia o la fillite, ma inferiori a quelle necessarie per lo gneiss o lo gneiss. migmatite formazione. Le condizioni specifiche variano a seconda del tipo di scisto e della geologia locale.
  2. Deformazione e Taglio: La formazione dello scisto comporta spesso deformazioni e tagli. La deformazione si verifica quando le rocce sono sottoposte a stress, portando a cambiamenti di forma e volume. Il taglio si riferisce al movimento degli ammassi rocciosi lungo i piani, con conseguente sviluppo della foliazione e dell'allineamento dei minerali. Può verificarsi anche il taglio guasti o altre zone di intensa deformazione, e contribuisce alla stratificazione e alla foliazione caratteristiche dello scisto.
  3. Ricristallizzazione e allineamento minerale: Quando le rocce subiscono metamorfismo, i minerali al loro interno possono ricristallizzarsi, il che significa che i grani minerali originali si dissolvono e si riformano come nuovi grani con forme e orientamenti diversi. Questo processo può portare all'allineamento dei granuli minerali perpendicolarmente alla direzione della pressione, dando luogo alla foliazione. Nello scisto, minerali come miche e anfiboli tendono ad allinearsi parallelamente alla foliazione, contribuendo all'aspetto stratificato.
  4. Crescita e allineamento dei minerali: Durante il metamorfismo, nuovi minerali possono anche crescere in risposta al cambiamento delle condizioni chimiche. Questi nuovi minerali spesso si allineano lungo i piani di foliazione, contribuendo alla distinta stratificazione della roccia. Ad esempio, la crescita di minerali allungati come miche e anfiboli può portare allo sviluppo di foliazioni ben definite nello scisto.

La sequenza specifica di questi processi e il conseguente tipo di scisto formato dipendono da fattori quali la composizione minerale della roccia originaria, le condizioni di temperatura e pressione e la presenza di fluidi che facilitano le reazioni minerali. La combinazione di deformazione, ricristallizzazione e crescita minerale si traduce nella struttura e nella foliazione uniche caratteristiche dello scisto.

Nel complesso, la formazione dello scisto è una complessa interazione di processi geologici che trasformano le rocce esistenti nel distinto tipo di roccia metamorfica che riconosciamo oggi.

Distribuzione geografica

Le formazioni di scisto si trovano in varie parti del mondo e sono associate a diversi ambienti tettonici e storie geologiche. Ecco alcune regioni notevoli con significative formazioni di scisto:

  1. Monti Appalachi, Stati Uniti: La regione degli Appalachi degli Stati Uniti orientali contiene estese formazioni di scisto. La regione subì una significativa attività tettonica durante l'era Paleozoica, che portò alla formazione di scisti e altre rocce metamorfiche. Le montagne Blue Ridge, parte della catena degli Appalachi, sono note per la loro prominente esposizione di rocce metamorfiche, incluso lo scisto.
  2. Montagne scandinave, Europa: Le montagne scandinave che attraversano Norvegia, Svezia e Finlandia hanno vaste aree di scisto. Queste rocce sono un prodotto dell'orogenesi caledoniana, un importante evento tettonico avvenuto durante il periodo dal tardo Siluriano al primo devoniano. Gli scisti di questa regione sono spesso ricchi di miche e anfiboli.
  3. Highlands scozzesi, Regno Unito: Le Highlands scozzesi sono caratterizzate da una complessa storia geologica che coinvolge la collisione dei continenti e la formazione di scisti durante il metamorfismo. La Moine Thrust Belt, ad esempio, mostra una varietà di rocce metamorfiche, incluso lo scisto, derivanti da movimenti tettonici.
  4. Alpi occidentali, Europa: Le Alpi occidentali, che si estendono su parti della Francia, della Svizzera e dell'Italia, presentano estese formazioni di scisto. Le Alpi si sono formate attraverso la collisione tra le placche tettoniche africana ed eurasiatica, provocando un intenso metamorfismo e lo sviluppo di scisti e rocce correlate.
  5. Alpi meridionali, Nuova Zelanda: Le Alpi meridionali nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda sono un altro importante esempio di regioni con significative formazioni di scisto. Le rocce qui sono state sottoposte a intense forze tettoniche a causa della collisione tra la placca del Pacifico e quella australiana. Gli scisti delle Alpi meridionali sono caratterizzati dal loro complesso piegamento e taglio.
  6. Himalaya, Asia: L'Himalaya, il più alto del mondo montagna gamma, si estende attraverso diversi paesi dell'Asia meridionale. La collisione tra le placche tettoniche indiana ed eurasiatica portò alla formazione dell'Himalaya e al metamorfismo delle rocce, compreso lo scisto. La sequenza dell'Himalaya Maggiore è costituita da vari scisti e altre rocce metamorfiche.
  7. Montagne delle Ande, Sud America: Le Ande, che si estendono lungo il confine occidentale del Sud America, presentano significative formazioni di scisto. Queste formazioni sono associate alla subduzione della placca di Nazca sotto la placca sudamericana, portando al metamorfismo e allo sviluppo di scisti insieme ad altre rocce metamorfiche.

Queste sono solo alcune delle regioni degne di nota con estese formazioni di scisto. Gli scisti si possono trovare anche in molte altre parti del mondo, ciascuna con la propria storia geologica e il proprio contesto tettonico. La distribuzione delle formazioni scistose è strettamente legata ai processi dinamici di tettonica delle placche ed eventi di costruzione di montagne.

Significato economico

Lo scisto ha diversi significati economici grazie alle sue proprietà uniche e alla composizione minerale. Alcuni degli aspetti economici chiave associati allo scisto includono:

  1. Materiali da costruzione: La struttura stratificata dello scisto e la scissione relativamente facile lo rendono un materiale desiderabile per scopi di costruzione. Può essere suddiviso in lastre sottili e piane adatte per coperture, pavimenti e rivestimenti di pareti. Il suo aspetto naturale e la varietà di colori contribuiscono anche al suo utilizzo in applicazioni architettoniche.
  2. Pietra dimensionale: Lo scisto viene spesso estratto e utilizzato come pietra dimensionale. La sua durabilità, facilità di taglio e aspetto attraente lo rendono adatto alla creazione di elementi decorativi in ​​edifici, monumenti ed elementi paesaggistici.
  3. Lastre e pavimentazioni: Grazie alla sua capacità di dividersi in pezzi piatti, lo scisto è comunemente usato come pietra da lastrico per sentieri, passerelle, cortili e pavimentazioni esterne. La sua superficie strutturata fornisce trazione e un aspetto rustico.
  4. Usi decorativi: La struttura unica e le variazioni di colore dello scisto lo rendono popolare per applicazioni decorative come controsoffitti, piani di tavoli e oggetti ornamentali.
  5. Pietrisco e aggregati: Lo scisto frantumato può essere utilizzato come aggregato in materiali da costruzione come cemento e asfalto. La sua durezza e resistenza a agenti atmosferici contribuiscono alla durabilità di questi materiali.
  6. Ricerca geologica e formazione: Lo scisto è prezioso per la ricerca geologica e l'istruzione. La sua stratificazione distinta e l'allineamento minerale forniscono informazioni sui processi metamorfici e la presenza di minerali indice può aiutare a determinare le condizioni passate di temperatura e pressione.
  7. Risorse minerarie: Lo scisto può ospitare oggetti preziosi depositi minerali, compresi minerali economici come grafite, granato, mica e talco. Questi minerali hanno varie applicazioni industriali, come nell'elettronica, negli abrasivi, nelle vernici e nella ceramica.
  8. Energia e Minerali Preziosi: Alcuni scisti possono contenere depositi di idrocarburi (come petrolio e gas) e persino minerali preziosi come oro. Sebbene non tutti gli scisti abbiano concentrazioni economiche di queste risorse, alcune regioni con formazioni di scisto sono diventate significative in termini di produzione di energia ed estrazione di minerali.
  9. Paesaggistica e giardini: L'aspetto naturale dello scisto, le variazioni di colore e la resistenza agli agenti atmosferici lo rendono adatto per elementi paesaggistici e da giardino come muri di sostegno, percorsi decorativi e giochi d'acqua.
  10. Gioielli e Pietre Ornamentali: Alcuni tipi di scisto con attraenti motivi minerali, come le varietà ricche di mica, possono essere utilizzati per creare pietre ornamentali e persino usati come componenti in gioielleria.

Il significato economico dello scisto dipende in gran parte dal suo contenuto minerale specifico, dalla qualità e dall'accessibilità. Gli usi sopra menzionati evidenziano la versatilità e il valore dello scisto in vari settori e applicazioni.

Morfologie e paesaggi

Scisto finito granito

Geografia e paesaggi: influenza sul terreno e sulla topografia:

Lo scisto gioca un ruolo significativo nel modellare morfologie e paesaggi grazie alle sue proprietà distintive, tra cui la foliazione, la composizione minerale e la resistenza all'erosione. Ecco alcuni modi in cui lo scisto influenza il terreno e la topografia:

  1. Morfologie delle creste e delle valli: La foliazione e la stratificazione dello scisto contribuiscono alla formazione di paesaggi di crinali e valli. Le fasce alternate di scisti più resistenti e di rocce meno resistenti creano un disegno di creste e valli allungate. Lo scisto resistente all'erosione forma le creste, mentre le valli sono spesso scavate in rocce meno resistenti roccia scistosa. Questo tipo di terreno è comune nelle aree con formazioni di scisto piegate e fagliate.
  2. Espressione topografica: La capacità dello scisto di formare creste resistenti influisce sulla topografia complessiva di una regione. Le creste di scisto possono elevarsi più in alto rispetto al paesaggio circostante grazie alla loro resistenza all'erosione, creando caratteristiche prominenti nel terreno.
  3. Modelli di flusso: L'erosione differenziale dello scisto può influenzare la struttura dei corsi d'acqua e dei fiumi. I corsi d'acqua spesso seguono le linee delle rocce più deboli tra le creste di scisto, dando origine a valli che si allineano con le strutture geologiche dell'area.

Rocce scistose nell'erosione e negli agenti atmosferici:

Le rocce scistose, compreso lo scisto, possono avere un impatto significativo sui processi di erosione e di alterazione degli agenti atmosferici, influenzando la formazione di morfologie specifiche:

  1. Giunzione e rivestimento: La foliazione e la stratificazione nello scisto creano piani di debolezza noti come giunti. Queste giunture possono favorire lo sviluppo di fogli o lastre esfolianti che si staccano a causa degli agenti atmosferici. Questo processo, chiamato rivestimento, contribuisce alla formazione di massi arrotondati e morfologie a cupola.
  2. Piste dell'Astragalo: La disgregazione delle rocce scistose attraverso gli agenti atmosferici e la giunzione può portare all'accumulo di detriti alla base degli affioramenti rocciosi. Questi pendii detritici sono noti come pendii talus o ghiaioni e sono comuni nelle aree con terreno ripido e scistoso.
  3. Pendii rocciosi e scogliere: L'erosione differenziale degli strati minerali dello scisto può creare pendii rocciosi e scogliere dove gli strati più resistenti formano sporgenze, mentre gli strati meno resistenti si erodono al di sotto.
  4. Morfologie resistenti all'erosione: La resistenza dello scisto agli agenti atmosferici e all'erosione rispetto alle rocce circostanti può portare alla formazione di morfologie resistenti, come colline prominenti, scogliere e creste.
  5. Formazione del suolo: L'erosione delle rocce scistose contribuisce allo sviluppo del suolo. I minerali rilasciati dagli agenti atmosferici possono influenzare la chimica del suolo e la fertilità, incidendo sugli ecosistemi locali.

In sintesi, le caratteristiche uniche dello scisto, tra cui la foliazione, la stratificazione e la resistenza all'erosione, hanno un'influenza significativa sullo sviluppo di morfologie e paesaggi. Le bande alternate di materiale più e meno resistente contribuiscono alla topografia delle creste e delle valli, mentre gli agenti atmosferici e la giunzione delle rocce scistose creano caratteristiche distinte come pendii, cupole e scogliere.

FAQ

Qual è la differenza tra scisto e gneiss?

Entrambe sono rocce metamorfiche foliate in cui i singoli minerali possono essere visti ad occhio nudo. La differenza è che lo gneiss è generalmente più grossolanamente cristallino e presenta bande di colore e lo scisto ha un cattivo odore.

Qual è la durezza dello scisto?

Da 4 a 5 sulla scala di Moh, che è solo indicativa della sua durezza relativa rispetto ad altre rocce e minerali.

Di cosa è fatto lo scisto?

Quando vulcano erutta il magma (lava) scende nei fori e si indurisce formando scisto. Ovvero: lo scisto è fatto di magma. (lava)

Qual è la roccia madre del micascisto?

Il micascisto, la roccia scistosa più comune e la seconda roccia metamorfica più comune, è composto principalmente da mica (solitamente biotite o muscovite) e quantità minori di quarzo.

La roccia madre originale (o protolite) del micascisto è lo scisto. La fillite potrebbe anche essere considerata la roccia madre poiché il micascisto è una fillite più altamente metamorfosata.

Riferimenti

  • Bonewitz, R. (2012). Rocce e minerali. 2a ed. Londra: pubblicazione DK.
  • Collaboratori di Wikipedia. (2019, 14 gennaio). Scisto. In Wikipedia, l'enciclopedia libera. Estratto 23:05, 9 aprile 2019, da https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Schist&oldid=878334712