Anfibolo è un istituto cruciale di solito di colore scuro, inosilicato minerali, formando cristalli prismatici o aghiformi, composti da tetraedri SiO4 a doppia catena, collegati ai vertici e contenenti normalmente ioni di ferro e/o magnesio nei loro sistemi. Gli anfiboli possono essere verdi, neri, incolori, bianchi, gialli, blu o marroni. L'Associazione Mineralogica Internazionale classifica attualmente gli anfiboli come un supergruppo di minerali, all'interno del quale possono esserci gruppi e diversi sottogruppi.

I minerali del gruppo degli anfiboli cristallizzano nei sistemi ortorombico, monoclino e triclino, ma i cristalli delle diverse specie sono strettamente simili sotto molti aspetti. Chimicamente formano un gruppo parallelo al pirosseno gruppo, essendo silicati con calcio, magnesio e ferro ferroso come basi importanti, e anche con manganese e gli alcali. Gli anfiboli, invece, contengono idrossile. Alcune molecole presenti in alcune varietà contengono alluminio e ferro ferrico. Gli anfiboli e i pirosseni si assomigliano molto e si distinguono per la scissione. L'angolo di clivaggio prismatico degli anfiboli è di circa 56° e 124°, mentre l'angolo di clivaggio del pirosseno è di circa 87° e 93°.

Origine e ricorrenza dell'anfibolo

Presentando una vasta gamma di possibili sostituzioni cationiche, gli anfiboli cristallizzano sia in forma ignea che rocce metamorfiche con una vasta gamma di composizioni chimiche sfuse. A causa della loro relativa instabilità agli agenti chimici agenti atmosferici sulla superficie terrestre, gli anfiboli costituiscono nella maggior parte solo un costituente minore rocce sedimentarie.

Tipi di anfibolo

Gruppo anfibolo

  • Antofillite – (Mg,Fe)7Si8O22(OH)2
  • Serie Cummingtonite
  • Cummingtonite – Fe2Mg5Si8O22(OH)2
  • Grunerite – Fe7Si8O22(OH)2

tremolite serie

  • tremolite – Ca2Mg5Si8O22(OH)2
  • Actinolite – Ca2(Mg,Fe)5Si8O22(OH)2
  • Orneblenda – (Ca,Na)2–3(Mg,Fe,Al)5Si6(Al,Si)2O22(OH)2

Gruppo anfibolo di sodio

  • Glaucofane – Na2Mg3Al2Si8O22(OH)2
  • Riebeckite (amianto) – Na2FeII3FeIII2Si8O22(OH)2
  • Arfvedsonite – Na3(Fe,Mg)4FeSi8O22(OH)2

Proprietà fisiche dell'orneblenda

Classificazione chimicasilicato
ColoreDi solito nero, verde scuro, marrone scuro
StrisciaBianco, incolore - (fragile, spesso lascia detriti di scollatura invece di una striscia)
LusterVitreo
DiafanitàDa traslucido a quasi opaco
sfaldamentoDue direzioni che si intersecano a 124 e 56 gradi
Mohs Durezzada 5 a 6
Peso specificoDa 2.9 a 3.5 (varia a seconda della composizione)
Proprietà diagnosticheScollatura, colore, portamento allungato
Composizione chimica(Ca, Na)2-3(Mg, Fe, Al)5(Al, Si)8O22(OH, F)2
Sistema di cristallomonoclino
si utilizzaPochissimo uso industriale

Proprietà fisiche del glaucofano

Colore Dal grigio al blu lavanda.
Striscia Da grigio pallido a grigio-bluastro.
Luster Vitreo
sfaldamento Buono su [110] e su [001]
Diafanità Translucent
Mohs Durezza 5-6 della scala di Mohs
Proprietà diagnostiche Distinto dagli altri anfiboli per il distinto colore blu nel campione manuale. Il pleocroismo blu nella montatura a sezione sottile/grano si distingue dagli altri anfiboli. Glaucofane ha lunghezza lenta, lunghezza riebeckite veloce. Più scuro quando l'asse c è parallelo alla direzione di vibrazione del polarizzatore inferiore (blu tormalina è più scuro con l'asse c perpendicolare alla direzione di vibrazione del polarizzatore). Non c'è gemellaggio nel glaucofane. Anche il glaucofane ha un'estinzione parallela se osservato sotto le polari incrociate.
Sistema di cristallo monoclino
Frattura Fragile - concoide
Densità 3 - 3.15

Proprietà ottiche dell'orneblenda

Microfotografia in sezione sottile di orneblenda
Immobili
Valore
Formula(Ca, Na)2-3(Mg,Fe+2, Fe+3,Al)5Si6(Si, Al)2O22(OH)2
Sistema di cristalloMonoclino, inosilicato, 2/m
Abitudine di cristalloPuò essere colonnare o fibroso; a grana grossa fino a fine.
sfaldamento{110} perfetto – si intersecano a 56 e 124 gradi. Anche divisioni su {100} e {001}.
Colore/pleocroismoPleocroico in varie tonalità di verde e marrone. In PPL una sottile sezione di orneblenda va dal giallo-verde al marrone scuro. Le varietà verdi di solito hanno X=verde giallo chiaro, Y=verde o grigio-verde e Z=verde scuro. Le varietà brunastre hanno X=giallo-verdastro/marrone, Y=da giallastro a marrone rossastro e Z=da grigio a marrone scuro.
Segno otticoBiassiale (-)
2V52-85°
Orientamento otticoY=b
Z^c
Indici di rifrazione
alfa =
beta =
gamma =
delta =
1.614-1.675
1.618-1.691
1.633-1.701
0.019-0.026
Birifrangenza massimaDal 2° al 4° ordine con i colori di interferenza più alti nella sezione sottile nel primo ordine superiore o nel secondo ordine inferiore.
AllungamentoCristallo prismatico che può essere, ma non necessariamente, allungato. I cristalli sono spesso esagonali.
EstinzioneSimmetrico alle fenditure
Dispersionen / a
Caratteristica distintivaScollature a 56 e 124 gradi che formano un distintivo diamante forma in sezione trasversale. Hornblende è facilmente confuso con biotite. Fattori distintivi sono la mancanza di estinzione a volo d'uccello e le due distinte scissioni. Il gemellaggio semplice è relativamente comune. L'abitudine e la scollatura dei cristalli distinguono l'orneblenda dai pirosseni di colore scuro.

Proprietà ottiche del glaucofano

Glaucofane al microscopio
Colore / Pleocroismo Blu lavanda, blu, blu scuro, grigio o nero. Pleocroismo distinto: X= incolore, azzurro, giallo; Y= blu lavanda, verde bluastro; Z= blu, blu verdastro, viola
Estinzione ottica  
2V: Misurato: da 10° a 80°, Calcolato: da 62° a 84°
Valori RI: nα = 1.606 – 1.637 nβ = 1.615 – 1.650 nγ = 1.627 – 1.655
Segno ottico Biassiale (-)
Birifrangenza δ = 0.021
Sollievo Moderare
Dispersione: forte

Usi dell'anfibolo

L'orneblenda minerale ha solo pochi utilizzi. Il suo uso principale potrebbe essere come campione minerale. Tuttavia, l'orneblenda è il minerale più abbondante in una roccia conosciuta come anfibolite che ha un numero enorme di usi. È sopraffatto e utilizzato per la costruzione di strade a doppia carreggiata e come massicciata ferroviaria. È ridotto per l'uso come pietra di dimensioni. I pezzi più eccellenti vengono tagliati, levigati e venduti con il nome di "granito nero" per l'uso come attraversamento di edifici, piastrelle per pavimenti, piani di lavoro e altri usi architettonici.

Distribuzione

Molto diffuso, ma molti riferimenti di località mancano di analisi chimiche qualificanti. Alcune località storiche per materiale ben cristallizzato includono:

  • Al Monte Somma e al Vesuvio, Campania, Italia.
  • Da Pargas, Finlandia. A KragerÄo, Arendal e intorno al Langesundsfjord, Norvegia.
  • Negli Stati Uniti, da Franklin e Sterling Hill, Ogdensburg, Sussex Co., New Jersey; da Edwards, Pierrepont e Gouverneur, St. Lawrence Co., New York.
  • Da Bancroft, Pakenham ed Eganville,
  • Ontario, Canada.
  • Da Broken Hill, Nuovo Galles del Sud, Australia.

Riferimenti

  • Dana, JD (1864). Manuale di Mineralogia… Wiley.
  • Smith.edu. (2019). Geoscienze | Collegio Smith. [online] Disponibile su: https://www.smith.edu/academics/geosciences [Consultato il 15 marzo 2019].