Lateritico depositi sono un tipo di agenti atmosferici prodotto che si forma nelle regioni tropicali e subtropicali attraverso il processo di laterizzazione. La laterizzazione comporta la lisciviazione della silice e di altri materiali solubili da rocce, lasciando una concentrazione residua di ferro ed alluminio ossidi. I depositi risultanti, detti lateriti, sono caratterizzati dal caratteristico colore rosso o bruno dovuto alla prevalenza di ossidi di ferro, in particolare ematite ed goethite.

Le caratteristiche chiave dei depositi lateritici includono la loro natura altamente alterata e porosa, con la tendenza a formarsi in regioni con temperature elevate e forti piogge. Le lateriti mostrano spesso una struttura stratificata con orizzonti distinti, come uno strato di terriccio ricco di materiale organico e uno strato inferiore dominato da ossidi di ferro e alluminio.

Impostazioni geologiche: I depositi lateritici si trovano comunemente nelle regioni tropicali e subtropicali, dove la combinazione di alte temperature e abbondanti precipitazioni favorisce un rapido disfacimento delle rocce. Il processo è più pronunciato in aree con condizioni geologiche e climatiche specifiche, come:

  1. Rocce madri basaltiche: Le lateriti si sviluppano spesso su rocce basaltiche, ricche di ferro e sensibili agli agenti atmosferici. Le rocce madri basaltiche sono prevalenti nelle regioni vulcaniche.
  2. Regioni ad alta piovosità: I processi di lisciviazione e agenti atmosferici che portare ai depositi lateritici sono potenziati nelle aree con elevate precipitazioni annuali, poiché l’acqua svolge un ruolo cruciale nelle reazioni chimiche coinvolte.
  3. Clima tropicale: Le temperature calde dei climi tropicali accelerano l'erosione delle rocce, facilitandone la disgregazione minerali e la concentrazione di ossidi di ferro e alluminio.
  4. Condizioni acide: Le condizioni acide, spesso derivanti dalla decomposizione della materia organica nel terreno, contribuiscono alla lisciviazione della silice e di altri componenti solubili.

Importanza nella crosta terrestre: I depositi lateritici sono significativi nella crosta terrestre per diversi motivi:

  1. Bauxite Formazione: La bauxite, un minerale essenziale per la produzione di alluminio, si forma spesso a seguito di processi di alterazione lateritica. I depositi di bauxite lateritica sono una fonte cruciale di alluminio a livello globale.
  2. Minerale di ferro: Alcuni depositi lateritici sono arricchiti di ossidi di ferro, contribuendo alla formazione del ferro depositi di minerali. Questi depositi possono essere fonti di ferro economicamente importanti.
  3. Nichel, Ni free ed Cobalto: Alcuni depositi lateritici sono associati all’accumulo di minerali di nichel e cobalto, rendendoli risorse preziose per la produzione di leghe e batterie.
  4. Formazione del suolo: Le lateriti contribuiscono alla formazione dei suoli tropicali. Anche se potrebbero non essere adatti all’agricoltura a causa del loro basso contenuto di nutrienti, svolgono un ruolo nel modellare il paesaggio e nell’influenzare gli ecosistemi.

Comprendere la formazione e le caratteristiche dei depositi lateritici è fondamentale per l’esplorazione e l’estrazione delle risorse, in particolare nel contesto dell’estrazione di metalli e minerali preziosi.

Processi di formazione dei depositi lateritici

Depositi lateritici di bauxite 

La formazione dei depositi lateritici è un processo complesso che coinvolge l'erosione delle rocce e il successivo sviluppo di distinti profili del suolo. I passaggi chiave nella formazione dei depositi lateritici includono:

  1. Agenti atmosferici fisici: Decomposizione meccanica delle rocce in particelle più piccole attraverso processi come l'azione del gelo, l'espansione e la contrazione dovute ai cambiamenti di temperatura e l'azione delle radici delle piante.
  2. Agenti atmosferici chimici: Reazioni chimiche tra i minerali nelle rocce e nell'acqua, che portano alla dissoluzione dei minerali solubili. Minerali silicati, come feldspato ed olivina, subiscono trasformazioni chimiche, rilasciando silice in soluzione.
  3. Lisciviazione: Rimozione degli elementi solubili, soprattutto della silice, attraverso la percolazione dell'acqua. Questo processo di lisciviazione comporta un arricchimento di ossidi di ferro e alluminio nel materiale residuo.
  4. Idrolisi: La decomposizione dei minerali in presenza di acqua, porta alla formazione di minerali secondari. Ad esempio, l'idrolisi del feldspato può produrre caolinite, un minerale argilloso.
  5. Ossidazione: La reazione dei minerali contenenti ferro con l'ossigeno, con conseguente formazione di ossidi di ferro. Questo processo contribuisce al caratteristico colore rosso o marrone dei depositi lateritici.
  6. Formazione del profilo lateritico: Nel corso del tempo, all'interno del profilo lateritico si sviluppano orizzonti pedologici distinti. Lo strato più superficiale, noto come terriccio, è spesso ricco di materia organica. Al di sotto di esso, l'orizzonte lateritico contiene elevate concentrazioni di ossidi di ferro e alluminio.

Ruolo del clima, della temperatura e delle precipitazioni:

  1. Clima: I climi tropicali e subtropicali svolgono un ruolo cruciale nella formazione dei depositi lateritici. La combinazione di alte temperature e abbondanti precipitazioni accelera i processi di disfacimento. Le temperature calde aumentano le reazioni chimiche coinvolte negli agenti atmosferici, mentre le precipitazioni forniscono l'acqua necessaria per la lisciviazione.
  2. Temperatura: Temperature più elevate aumentano la velocità delle reazioni chimiche e dell’attività microbica, favorendo la scomposizione dei minerali. Il calore nei climi tropicali contribuisce al rapido disfacimento delle rocce e alla formazione di lateriti.
  3. Precipitazione: Una piovosità adeguata è essenziale per la lisciviazione e il trasporto di elementi solubili. Il movimento dell'acqua attraverso il profilo del suolo facilita la rimozione della silice e la concentrazione degli ossidi di ferro e di alluminio negli orizzonti lateritici.

Fattori che influenzano lo sviluppo dei profili lateritici:

  1. Composizione della roccia madre: La composizione minerale della roccia madre, soprattutto la presenza di minerali ricchi di ferro e alluminio, influenza il tipo di deposito lateritico formato. Le rocce basaltiche sono comunemente associate alle lateriti.
  2. Vegetazione e materia organica: La decomposizione della sostanza organica contribuisce all'acidità del suolo, facilitando la lisciviazione della silice. Anche le radici delle piante svolgono un ruolo nell'alterazione fisica, abbattendo le rocce e migliorando il processo complessivo di alterazione.
  3. Topografia: La pendenza e i modelli di drenaggio influenzano il movimento dell’acqua attraverso il profilo del suolo. Pendii ripidi possono comportare un flusso d'acqua più rapido, influenzando la lisciviazione e il trasporto dei minerali.
  4. Orari: La formazione dei depositi lateritici è un processo dipendente dal tempo. Quanto più a lungo sono attivi i processi di alterazione, tanto più sviluppato diventa il profilo lateritico.

Comprendere questi fattori è fondamentale per prevedere la presenza e le caratteristiche dei depositi lateritici, che, a loro volta, hanno implicazioni per l’esplorazione delle risorse e la pianificazione dell’uso del territorio nelle regioni con tali caratteristiche geologiche.

Mineralogia dei depositi lateritici

Valutazione preliminare di GPR per l'esplorazione della laterite di nichel - Figura scientifica su ResearchGate. Disponibile da: https://www.researchgate.net/figure/Typical-Laterite-Weathering-Profile-and-Mineral-Concentrations-courtesy-LD-Queen_fig1_241449267 [visitato il 18 novembre 2023]

Minerali comunemente presenti nei terreni e nelle rocce lateritiche:

  1. Caolinite: Un minerale argilloso derivante dall'idrolisi del feldspato durante l'alterazione. La caolinite si trova spesso nello strato superficiale dei profili lateritici.
  2. Sito Gibb: Un minerale idrossido di alluminio che si forma come prodotto dell'erosione di minerali primari come bauxite e feldspato.
  3. Ematite e Goethite: Ossidi di ferro che contribuiscono al caratteristico colore rosso o marrone dei depositi lateritici. Questi minerali spesso si formano attraverso l'ossidazione dei minerali contenenti ferro durante gli agenti atmosferici.
  4. Quarzo: Quarzo residuo può essere presente nei depositi lateritici se il processo di alterazione rimuove selettivamente altri minerali.
  5. Bauxite: I depositi di bauxite lateritica sono ricchi di minerali di alluminio, tra cui gibbsite, boehmite e diaspore. La bauxite è una delle principali fonti di minerale di alluminio.
  6. Argille: Oltre alla caolinite, altro minerali argillosi ad esempio smectite ed illite può essere presente nei suoli lateritici.

Trasformazione dei minerali primari in minerali secondari durante gli agenti atmosferici:

L'alterazione dei minerali primari nei depositi lateritici coinvolge diversi processi, che portano alla trasformazione dei minerali. Le trasformazioni chiave includono:

  1. Invecchiamento del feldspato: Il feldspato, un minerale comune in molte rocce, subisce l'idrolisi per formare caolinite e altri minerali argillosi. Il processo prevede la scomposizione del feldspato in ioni solubili, con successiva precipitazione della caolinite.
  2. Formazione di bauxite: L'erosione dei minerali ricchi di alluminio, come il feldspato e gli alluminosilicati, può portare alla formazione di bauxite. La bauxite è tipicamente costituita da gibbsite, boehmite e diasporo.
  3. Formazione di ossido di ferro: Minerali contenenti ferro come olivina e pirosseno subiscono ossidazione, portando alla formazione di ematite e goethite. Ciò contribuisce alle elevate concentrazioni di ossidi di ferro nei depositi lateritici.
  4. Lisciviazione della silice: La lisciviazione della silice dai minerali primari, spesso facilitata da condizioni acide, determina la rimozione della silice solubile dalla matrice rocciosa.

Significato di ferro e alluminio nella composizione minerale:

  1. colorazione: Gli ossidi di ferro, in particolare l'ematite e la goethite, sono responsabili del caratteristico colore rosso o marrone dei depositi lateritici. L'intensità della colorazione è spesso indicativa del grado di ossidazione del ferro e dell'età della laterite.
  2. Significato economico: Le elevate concentrazioni di minerali di alluminio nei depositi di bauxite lateritica li rendono economicamente preziosi come fonte di minerale di alluminio. L’alluminio è un metallo cruciale utilizzato in vari settori, tra cui quello aerospaziale, dell’edilizia e dei trasporti.
  3. Ruolo nello sviluppo del suolo: Ferro e alluminio svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo dei suoli lateritici. L’accumulo di questi minerali influenza la struttura del suolo, la fertilità e la disponibilità di nutrienti.
  4. Estrazione dei metalli: Oltre all'alluminio, i depositi lateritici possono contenere altri metalli economicamente importanti come il nichel e il cobalto. Questi metalli sono spesso associati a minerali specifici all'interno della laterite e possono essere estratti per uso industriale.

Capire il mineralogia dei depositi lateritici è vitale per l’esplorazione e l’estrazione delle risorse, poiché fornisce informazioni sulla composizione e sul potenziale economico di queste formazioni geologiche. La presenza di minerali specifici influenza anche l'idoneità dei suoli lateritici per vari scopi, tra cui l'agricoltura e l'edilizia.

Caratteristiche geochimiche dei depositi lateritici

Fotografie di orizzonti lateritici nel deposito Morowali e campioni rappresentativi di ciascun orizzonte. Profilo della laterite (A) e confine ondulatorio tra limonite e orizzonte saprolite (B). Campioni di roccia dal basso verso l'alto (C) ed (D) bedrock (E)-(J) campioni di garnierite contraddistinti dai suoi colori. Choi Y, Lee I e Moon I (2021) Caratteristiche geochimiche e mineralogiche della garnierite dal deposito di Morowali Ni-Laterite a Sulawesi, Indonesia. Davanti. Scienza della Terra. 9:761748. doi: 10.3389/feart.2021.761748

Composizione chimica dei terreni e delle rocce lateritiche:

  1. Silice (SiO2): I suoli lateritici hanno spesso un contenuto ridotto di silice a causa della lisciviazione dei minerali silicati durante l'azione degli agenti atmosferici.
  2. Alluminio (Al): I depositi lateritici sono caratterizzati da un elevato contenuto di alluminio, soprattutto sotto forma di ossidi di alluminio come gibbsite, boehmite e diasporo.
  3. Ferro (Fe): Il ferro è presente in quantità significative, principalmente come ossidi di ferro, tra cui ematite e goethite. Il colore rosso o marrone dei depositi lateritici è il risultato di questi ossidi di ferro.
  4. Titanio (Ti): Il titanio può essere presente nei depositi lateritici, spesso associati a minerali simili ilmenite.
  5. Nichel (Ni) e Cobalto (Co): Alcuni depositi lateritici sono arricchiti di minerali di nichel e cobalto, rendendoli economicamente importanti per la produzione di leghe e batterie.
  6. Fosforo (P): Il fosforo può accumularsi nei terreni lateritici, spesso sotto forma di minerali fosfatici.
  7. Manganese (Mn): Il manganese può essere presente nei depositi lateritici, formando minerali come la birnessite.
  8. Potassio (K), calcio (Ca) e magnesio (Mg): Questi elementi vengono tipicamente dilavati dal profilo del suolo, portando a basse concentrazioni negli orizzonti lateritici.

Distribuzione degli elementi all'interno del profilo lateritico:

  1. Terriccio (orizzonte A): Questo strato superiore è spesso ricco di materia organica e può contenere quarzo residuo. Possono essere presenti anche ossidi di alluminio e di ferro, ma le loro concentrazioni sono generalmente inferiori rispetto agli orizzonti lateritici sottostanti.
  2. Orizzonte Lateritico (Orizzonte B): Questo strato è caratterizzato da elevate concentrazioni di ossidi di ferro e di alluminio. Gibbsite e goethite sono minerali comuni che si trovano qui. Nichel e cobalto possono essere presenti in alcuni depositi lateritici.
  3. Saprolite (C-Horizon): La saprolite, o roccia parzialmente disintegrata, può contenere minerali primari residui, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo del profilo lateritico. Con il progredire degli agenti atmosferici, la saprolite si trasforma in un materiale più alterato dalle intemperie e dal punto di vista mineralogico.

Processi che influenzano la mobilità e la concentrazione degli elementi:

  1. Lisciviazione: La rimozione degli elementi solubili, come silice, potassio, calcio e magnesio, avviene attraverso la lisciviazione. Questo processo è facilitato dalla percolazione dell'acqua attraverso il profilo del suolo.
  2. Idrolisi: La scomposizione dei minerali primari da parte dell'acqua, che porta alla formazione di minerali secondari come la caolinite e la gibbsite. L'idrolisi può influenzare la concentrazione di alluminio e altri elementi.
  3. Reazioni di ossido-riduzione: L'ossidazione di minerali contenenti ferro, come olivina e pirosseno, porta alla formazione di ossidi di ferro (ematite e goethite). Queste reazioni svolgono un ruolo cruciale nella concentrazione del ferro nei depositi lateritici.
  4. Acidificazione: La decomposizione della materia organica nel terriccio può portare all'acidificazione del suolo. Le condizioni acide aumentano la lisciviazione della silice e la concentrazione di ossidi di alluminio e ferro.
  5. Attività microbica: I microrganismi svolgono un ruolo nella decomposizione della materia organica e nel rilascio di elementi nella soluzione del suolo. L’attività microbica può influenzare la mobilità di elementi come il fosforo.

Comprendere questi processi geochimici è essenziale per valutare l'idoneità dei suoli lateritici per l'agricoltura, nonché per valutare il potenziale economico dei depositi lateritici come risorse minerarie. Inoltre, le caratteristiche geochimiche dei profili lateritici contribuiscono alla nostra comprensione dell’evoluzione del paesaggio e dei processi atmosferici nelle regioni tropicali e subtropicali.

Estrazione mineraria ed estrazione di depositi lateritici

Tecniche per l'estrazione di depositi lateritici:

  1. Estrazione a cielo aperto: Questo è il metodo più comune per estrarre i depositi lateritici. L'estrazione a cielo aperto prevede la rimozione del sovraccarico (vegetazione, terreno e roccia che ricopre il minerale) per esporre il materiale lateritico. Escavatori e camion da trasporto vengono utilizzati per rimuovere e trasportare il minerale per l'ulteriore lavorazione.
  2. Estrazione a cielo aperto: Similmente all'estrazione a cielo aperto, l'estrazione a cielo aperto prevede la rimozione del sovraccarico in strisce successive per esporre il minerale. Viene spesso utilizzato quando il giacimento minerario è esteso ma non necessariamente profondo.
  3. Dragaggio: In alcuni casi, in particolare per i depositi lateritici offshore, possono essere utilizzate tecniche di dragaggio. Ciò comporta la rimozione del materiale dal fondale marino e la successiva lavorazione a terra.
  4. Lisciviazione dell'heap: Per certi minerali lateritici, specialmente quelli contenenti nichel, si può impiegare la lisciviazione in cumulo. Ciò comporta l'impilamento del minerale in un mucchio e quindi l'applicazione di una soluzione di lisciviazione per estrarre i metalli desiderati.
  5. Lisciviazione in situ: Questo metodo prevede l'iniezione di una soluzione di lisciviazione direttamente nel giacimento del minerale, consentendo ai metalli di essere sciolti e pompati in superficie per la lavorazione.

Sfide e considerazioni ambientali nell'estrazione:

  1. Erosione e sedimentazione: La rimozione della vegetazione e del suolo durante l’estrazione mineraria può portare a una maggiore erosione e sedimentazione dei corpi idrici vicini, con un impatto sugli ecosistemi acquatici.
  2. Contaminazione dell'acqua: Il processo di lisciviazione utilizzato per estrarre metalli dai minerali lateritici può comportare il rilascio di acqua acida e ricca di metalli, contaminando potenzialmente le fonti d'acqua locali.
  3. Impatto sulla biodiversità: Lo sgombero di vaste aree per l'estrazione mineraria può provocare la distruzione e la frammentazione dell'habitat, influenzando la flora e la fauna locali.
  4. Deforestazione: L’attività mineraria a cielo aperto spesso richiede l’abbattimento di vaste aree boschive, contribuendo alla deforestazione e alla perdita di biodiversità.
  5. Polvere nell'aria: L’estrazione e il trasporto del minerale lateritico possono generare polveri disperse nell’aria contenenti metalli e minerali, con un potenziale impatto sulla qualità dell’aria e sulla salute umana.
  6. Sfide riabilitative: Il ripristino del paesaggio dopo l’estrazione mineraria può essere impegnativo a causa della struttura alterata del suolo e della necessità di reintrodurre la vegetazione.
  7. Impatti sociali: Le attività minerarie possono portare a disagi sociali, come lo sfollamento delle comunità locali e cambiamenti nei mezzi di sussistenza tradizionali.

Importanza economica dei depositi lateritici nella produzione di metalli:

  1. Produzione di alluminio: I depositi di bauxite lateritica sono una fonte primaria di minerale di alluminio. L'alluminio è un metallo leggero e resistente alla corrosione utilizzato in vari settori, tra cui quello aerospaziale, dell'edilizia e dei trasporti.
  2. Produzione di nichel: Alcuni depositi lateritici, in particolare quelli ricchi di minerali nicheliferi, sono cruciali per la produzione di nichel. Il nichel è un componente chiave dell'acciaio inossidabile e viene utilizzato anche nella produzione di batterie per veicoli elettrici.
  3. Produzione di cobalto: I depositi lateritici possono essere una fonte di cobalto, un componente fondamentale nella produzione di batterie ricaricabili, soprattutto quelle utilizzate nei veicoli elettrici e nei dispositivi elettronici.
  4. Produzione di minerale di ferro: Alcuni depositi lateritici sono arricchiti di ossidi di ferro, contribuendo alla produzione globale di minerale di ferro.
  5. Produzione di fosfato: I terreni lateritici possono accumulare fosforo sotto forma di minerali fosfatici, contribuendo alla produzione di fertilizzanti.

Sebbene l’importanza economica dei depositi lateritici sia significativa, pratiche minerarie sostenibili e responsabili sono cruciali per mitigare gli impatti ambientali e sociali. I progressi nella tecnologia e nelle pratiche di gestione ambientale vengono continuamente esplorati per ridurre al minimo l'impronta delle operazioni di estrazione lateritica e migliorare la loro sostenibilità complessiva.

Depositi lateritici e agricoltura

Impatto dei suoli lateritici sulla produttività agricola:

  1. Basso contenuto di nutrienti: I suoli lateritici sono spesso caratterizzati da una bassa fertilità a causa della lisciviazione di nutrienti essenziali, come potassio, calcio e magnesio, durante il processo di alterazione degli agenti atmosferici. Ciò si traduce in terreni con scarso contenuto di nutrienti.
  2. pH acido: L'alterazione dei minerali nei terreni lateritici può portare all'acidificazione del suolo. I terreni acidi possono influenzare la disponibilità dei nutrienti e l’attività microbica, influenzando la crescita delle piante.
  3. Alto contenuto di ferro e alluminio: Sebbene ferro e alluminio siano abbondanti nei terreni lateritici, non sono facilmente disponibili per le piante in forme che possano essere facilmente assorbite. Elevate concentrazioni di questi elementi possono anche essere dannose per la crescita delle piante, influenzando lo sviluppo delle radici e l’assorbimento dei nutrienti.
  4. Caratteristiche fisiche: I terreni lateritici possono avere una tessitura grossolana e una bassa capacità di trattenere l’acqua, rendendo difficile la ritenzione di acqua e nutrienti. Ciò può portare a stress da siccità per le piante durante i periodi di siccità.

Contenuto e disponibilità di nutrienti nei suoli lateritici:

  1. fosforo: Alcuni terreni lateritici possono accumulare fosforo sotto forma di minerali fosfatici. Tuttavia, la disponibilità di fosforo per le piante potrebbe essere ancora limitata a causa della presenza di ossidi di ferro e di alluminio.
  2. Azoto: La disponibilità di azoto nei suoli lateritici può essere influenzata dall’attività microbica. I batteri che fissano l’azoto possono contribuire alla fertilità del suolo convertendo l’azoto atmosferico in forme utilizzabili dalle piante.
  3. Potassio, calcio e magnesio: Questi nutrienti essenziali vengono spesso lisciviati dai terreni lateritici, risultando in basse concentrazioni. La disponibilità di questi nutrienti può essere un fattore limitante per la crescita delle piante.
  4. Microelementi: Mentre i terreni lateritici possono contenere microelementi come manganese e zinco, la loro disponibilità per le piante può essere influenzata dal pH del suolo e dalla presenza di ioni concorrenti.

Strategie per l’agricoltura sostenibile nelle regioni lateritiche:

  1. Modifica del suolo: L'aggiunta di materia organica, come compost o letame ben decomposto, può migliorare la struttura e la fertilità dei terreni lateritici. La materia organica migliora la ritenzione idrica, fornisce nutrienti essenziali e promuove l’attività microbica.
  2. Applicazione di calce: La calcinazione può aiutare a neutralizzare i terreni acidi, migliorando il pH del terreno. Tuttavia, la quantità di calce necessaria deve essere calcolata attentamente per evitare un eccesso di calcare, che può avere effetti negativi.
  3. Ritaglio copertina: La coltivazione di colture di copertura può proteggere il suolo dall’erosione, aggiungere materia organica e apportare azoto attraverso la fissazione biologica. Le colture di copertura aiutano anche a migliorare la struttura del suolo e a prevenire la lisciviazione dei nutrienti.
  4. Rotazione e diversificazione delle colture: Varie colture piantate in terreni lateritici possono aiutare a gestire le richieste di nutrienti e ridurre al minimo il rischio di degrado del suolo. Colture diverse hanno fabbisogni nutrizionali diversi e possono contribuire al ciclo dei nutrienti.
  5. Agricoltura di precisione: L’utilizzo di tecniche di agricoltura di precisione, come la fertilizzazione a tasso variabile, può ottimizzare l’applicazione dei nutrienti in base alle condizioni specifiche del terreno. Ciò aiuta a ridurre il rischio di fertilizzazione eccessiva e minimizza l’impatto ambientale.
  6. Agroforestale: L’introduzione di alberi e arbusti nei sistemi agricoli può migliorare la fertilità e la struttura del suolo. Le radici di queste piante apportano materia organica e aiutano nel ciclo dei nutrienti.
  7. Gestione delle risorse idriche: L’implementazione di pratiche di irrigazione efficienti aiuta ad affrontare le limitazioni della capacità di ritenzione idrica dei suoli lateritici, soprattutto durante i periodi di siccità.
  8. Lavorazione conservativa: Pratiche ridotte o di lavorazione sospesa possono ridurre al minimo il disturbo del suolo, ridurre l’erosione e migliorare la ritenzione idrica nei suoli lateritici.

Le pratiche agricole sostenibili nelle regioni lateritiche richiedono un approccio olistico che consideri la salute del suolo, la gestione delle acque e la biodiversità. L’adattamento locale e l’educazione degli agricoltori sono componenti cruciali di strategie di successo per migliorare la produttività agricola nelle aree con suoli lateritici.

Depositi lateritici nel mondo

I depositi lateritici si trovano in varie parti del mondo, principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali dove specifiche condizioni geologiche e climatiche ne favoriscono la formazione. Alcune località importanti con depositi lateritici significativi includono:

  1. Africa occidentale:
    • Guinea: La Guinea è uno dei principali produttori mondiali di bauxite, che deriva da depositi lateritici. Le regioni di Sangarédi e Boke sono particolarmente ricche di bauxite.
    • Ghana: Giacimenti di bauxite si trovano anche in Ghana, contribuendo alla posizione del paese come attore significativo nell'industria globale dell'alluminio.
  2. Sud America:
    • Brasile: Il Brasile ha estesi depositi di laterizia, comprese significative riserve di bauxite. Lo stato del Pará è noto per le sue miniere di bauxite, come le miniere di Juruti e Trombetas.
  3. Sud-est asiatico:
    • Indonesia: L'Indonesia è un importante produttore di nichel e i depositi di nichel lateritico sono diffusi, soprattutto a Sulawesi e Halmahera. Il paese ha anche depositi di bauxite.
    • Filippine: Le Filippine sono un altro paese del sud-est asiatico con notevoli depositi di nichel lateritico, in particolare nella regione di Surigao.
  4. Australia:
    • Australia Occidentale: La regione di Pilbara nell'Australia occidentale ospita estesi depositi di minerale di ferro lateritico, che contribuiscono alla produzione complessiva di minerale di ferro dell'Australia.
  5. India:
    • dell'Odisha: Depositi lateritici, inclusa la bauxite, si trovano nello stato di Odisha. L'India è un notevole produttore di bauxite, un importante minerale di alluminio.
  6. Caraibico:
    • Giamaica: La Giamaica ha importanti riserve di bauxite e le attività minerarie nella nazione insulare hanno storicamente svolto un ruolo cruciale nell’industria globale dell’alluminio.
  7. Africa – Altre regioni:
    • Sierra Leone: I depositi di bauxite sono presenti in Sierra Leone, contribuendo alla ricchezza mineraria del paese.
    • Madagascar: Depositi di nichel lateritico si trovano in Madagascar e la miniera di Ambatovy è un importante produttore di nichel e cobalto.
  8. Isole del Pacifico:
    • Nuova Caledonia: Nota per i suoi vasti giacimenti di nichel, la Nuova Caledonia contribuisce in modo determinante alla produzione globale di nichel. Le miniere di nichel lateritico, come quelle nell'Altopiano di Goro, forniscono un contributo economico significativo.
  9. Asia centrale:
    • Kazakistan: Alcune regioni del Kazakistan hanno depositi lateritici, incluso il nichel, che contribuiscono alla ricchezza mineraria del paese.

È importante notare che la presenza e la fattibilità economica dei depositi lateritici variano da regione a regione. Questi depositi svolgono un ruolo cruciale nella fornitura globale di metalli essenziali come alluminio e nichel, sostenendo varie industrie e lo sviluppo economico nelle rispettive regioni.