I lapilli, che in italiano significa “piccole pietre”, si riferiscono a piccoli frammenti di roccia espulsi durante le eruzioni vulcaniche. Questi frammenti hanno tipicamente dimensioni comprese tra 2 e 64 millimetri di diametro, il che li rende più grandi della cenere vulcanica ma più piccoli delle bombe o dei blocchi vulcanici. I lapilli si trovano comunemente nei vulcani depositi e possono accumularsi in strati sul terreno, formando un tipo di roccia vulcanoclastica detta lapillo tufo.

Tufo di lapillo, Jakub Jirásek, 2019 (mindat.org)

Definizione: I lapilli sono particelle vulcaniche che si solidificano dalla lava fusa o si frammentano durante l'attività vulcanica esplosiva. Possono essere composti da vari materiali, tra cui vetro vulcanico, cristalli e frammenti di roccia. La dimensione dei lapilli rientra in un intervallo specifico, distinguendoli dalla cenere vulcanica più fine e dai blocchi vulcanici più grossolani.

Significato geologico: La presenza di lapilli nei depositi vulcanici fornisce preziose informazioni ai geologi sulla natura e l'intensità delle eruzioni vulcaniche passate. La dimensione e la composizione dei lapilli possono indicare il tipo di attività vulcanica, che va da eruzioni effusive relativamente lievi a eventi più esplosivi. La deposizione di strati di lapilli aiuta gli scienziati a ricostruire la storia dell'attività vulcanica in una particolare regione.

I tufi lapilliformi, formatisi dall'accumulo e dalla cementazione dei lapilli, sono importanti formazioni geologiche. Spesso servono come indicatori dell'attività vulcanica nelle sequenze sedimentarie e per lo studio di queste rocce può fornire approfondimenti sulla storia vulcanica di un'area. Inoltre, l’identificazione e l’analisi dei lapilli nei depositi vulcanici contribuiscono alla nostra comprensione dei processi vulcanici, delle dinamiche delle eruzioni e dell’evoluzione dei paesaggi vulcanici.

In sintesi, i lapilli svolgono un ruolo cruciale nel campo della vulcanologia, aiutando gli scienziati a svelare la storia degli eventi vulcanici e contribuendo alla nostra comprensione dei processi geologici dinamici della Terra.

Tipi di lapilli

I lapilli sono di vario tipo, distinti per composizione, forma e lavorazioni che li hanno formati. Ecco alcuni tipi comuni di lapilli:

  1. Lapilli accrescitivi:
    • Descrizione: I lapilli di accrezione sono piccole particelle vulcaniche che si formano per l'accrescimento di cenere o altri detriti vulcanici attorno a un nucleo centrale, spesso un minerale o un lapillo preesistente. Hanno strati concentrici che ricordano chicchi di grandine vulcanica in miniatura.
    • Formazione: Si formano tipicamente in pennacchi di eruzioni vulcaniche con alto contenuto di acqua, dove le particelle di cenere si uniscono a causa dell'umidità, creando queste strutture stratificate.
  2. Lapilli fluidi:
    • Descrizione: I lapilli fluidi hanno forme arrotondate e sono caratterizzati da un aspetto liscio e fuso. Derivano dalla saldatura di ceneri e lapilli in presenza di alte temperature e gas durante un'eruzione esplosiva.
    • Formazione: I lapilli fluidi sono comunemente associati ai flussi piroclastici, dove i materiali vulcanici si muovono rapidamente e possono subire fusioni e saldature parziali.
  3. Lapilli vitrofirici:
    • Descrizione: I lapilli vitrofirici contengono porzioni vetrose e spesso hanno una consistenza porfirica, nel senso che hanno cristalli più grandi (fenocristalli) incorporati in una matrice più fine.
    • Formazione: Questi lapilli si formano quando il magma con una miscela di cristalli e materiale fuso viene espulso in modo esplosivo e le porzioni fuse si solidificano rapidamente per creare la struttura vetrosa.
  4. Lapilli di cristallo:
    • Descrizione: I lapilli di cristallo sono composti principalmente da materiale cristallino, come minerali piace olivina, pirosseno, o feldspato.
    • Formazione: Si formano quando i gas vulcanici e la cenere circondano e cristallizzano parzialmente o completamente attorno ai cristalli minerali esistenti durante un'eruzione.
  5. Lapilli animati:
    • Descrizione: I lapilli a nucleo hanno un nucleo centrale, spesso una roccia o un minerale preesistente, circondato da strati di materiale vulcanico.
    • Formazione: Si formano attraverso un processo simile a quello dei lapilli di accrezione, con il nucleo centrale che funge da nucleo attorno al quale si accumula materiale vulcanico.
  6. Lapilli di roccia densa:
    • Descrizione: I lapilli di roccia densa sono lapilli composti da frammenti di lava solidificata o altre rocce vulcaniche dense.
    • Formazione: Si formano in eruzioni esplosive in cui vengono espulsi frammenti più grandi di lava solidificata che successivamente cadono a terra.

Questi tipi di lapilli forniscono preziose informazioni sulle condizioni e sui processi durante le eruzioni vulcaniche e il loro studio aiuta a comprendere la dinamica dell'attività vulcanica e la storia degli eventi vulcanici in una particolare regione.

Ambienti di formazione

Gli ambienti di formazione dei lapilli sono strettamente legati agli specifici processi vulcanici e alle dinamiche eruttive. Diversi tipi di lapilli possono essere associati a varie attività vulcaniche. Ecco alcuni ambienti di formazione comuni:

  1. Eruzioni esplosive:
    • Descrizione: I lapilli sono spesso associati a eruzioni vulcaniche esplosive in cui il magma viene frammentato in piccole particelle durante l'eruzione.
    • Formazione: Durante le eruzioni esplosive, il magma viene espulso violentemente e il materiale eruttato può variare dalla cenere fine ai frammenti delle dimensioni di un lapillo. La dimensione dei lapilli dipende da fattori come la viscosità del magma e la presenza di gas.
  2. Flussi piroclastici:
    • Descrizione: I flussi piroclastici sono correnti in rapido movimento di gas caldo, cenere e frammenti di roccia vulcanica.
    • Formazione: I lapilli fluidi possono formarsi nei flussi piroclastici a seguito del rapido movimento del materiale vulcanico, che può parzialmente sciogliersi e saldarsi tra loro, creando forme arrotondate e fluide.
  3. Eruzioni pliniane:
    • Descrizione: Le eruzioni pliniane sono caratterizzate da colonne esplosive e prolungate di cenere e gas che si innalzano nell'atmosfera.
    • Formazione: I lapilli di accrescimento sono comunemente associati alle eruzioni pliniane, che si formano nei pennacchi ricchi di cenere mentre le particelle di cenere si aggregano e si accumulano attorno ai nuclei centrali.
  4. Eruzioni freatomagmatiche:
    • Descrizione: Le eruzioni freatomagmatiche si verificano quando il magma entra in contatto con l'acqua, portando alla frammentazione esplosiva del magma.
    • Formazione: I lapilli di accrescimento possono formarsi nelle eruzioni freatomagmatiche a causa delle condizioni umide. Le goccioline d'acqua ricoprono le particelle di cenere, facendole aderire tra loro e formare strutture stratificate.
  5. Eruzioni in stile hawaiano:
    • Descrizione: Le eruzioni in stile hawaiano sono tipicamente caratterizzate dall'effusione di lava basaltica a viscosità relativamente bassa.
    • Formazione: I lapilli nelle eruzioni in stile hawaiano possono derivare dalla frammentazione della lava in piccole particelle mentre interagisce con l'atmosfera, solidificandosi prima di raggiungere il suolo.
  6. Fontana di lava:
    • Descrizione: La fontana di lava comporta l'espulsione di lava fusa nell'aria durante un'eruzione.
    • Formazione: I lapilli cristallini possono formarsi nelle fontane di lava poiché i minerali all'interno della lava fusa si cristallizzano parzialmente e vengono quindi espulsi nell'aria insieme alla lava liquida.

Comprendere gli ambienti di formazione dei lapilli fornisce informazioni sulla storia eruttiva e sulle condizioni vulcaniche di una particolare regione. Lo studio dei lapilli e dei depositi associati aiuta i geologi a ricostruire la dinamica degli eventi vulcanici passati e a valutare i potenziali rischi vulcanici futuri.

Distribuzione e ricorrenza

La distribuzione e la presenza dei lapilli sono strettamente legate ai luoghi di attività vulcanica in tutto il mondo. I depositi di lapilli si possono trovare in vari contesti geologici e la loro presenza fornisce importanti indizi sugli eventi vulcanici passati. Ecco alcuni aspetti chiave della distribuzione e della presenza dei lapilli:

  1. Regioni vulcaniche:
    • I depositi di lapilli si trovano comunemente nelle regioni vulcaniche, inclusi archi vulcanici, zone di rift e punti caldi. Queste aree sono caratterizzate dalla presenza di animali attivi o estinti vulcani.
  2. Isole Vulcaniche:
    • Molte isole vulcaniche, in particolare quelle formate da hotspot o attività vulcanica correlata alla subduzione, hanno estesi depositi di lapilli. L'accumulo di lapilli contribuisce alla formazione di vulcani morfologie su queste isole.
  3. Coni e caldere piroclastiche:
    • I lapilli si accumulano spesso attorno alle bocche vulcaniche, formando coni piroclastici. Nelle caldere, che sono grandi crateri vulcanici tipicamente formati dal collasso di a vulcano dopo una massiccia eruzione possono essere diffusi depositi di lapilli.
  4. Anelli e Coni di Tufo:
    • I tufi lapilli, che sono rocce composte da lapilli, si trovano negli anelli di tufo e nei coni di tufo. Queste morfologie sono create dall'interazione esplosiva tra magma e acqua, con conseguente deposizione di materiali ricchi di lapilli.
  5. Altopiani vulcanici:
    • Alcuni altipiani vulcanici, formati dall'accumulo di materiali vulcanici su vaste aree, possono contenere depositi di lapilli insieme ad altre rocce vulcanoclastiche.
  6. Sequenze sedimentarie vulcaniche:
    • I depositi di lapilli contribuiscono alle sequenze sedimentarie vulcaniche. Queste sequenze possono essere conservate nella documentazione geologica, fornendo una cronologia dell’attività vulcanica passata e delle condizioni ambientali.
  7. Vulcanismo sottomarino:
    • I lapilli possono essere presenti anche in ambienti vulcanici sottomarini. Le eruzioni sottomarine possono produrre lapilli che si accumulano sul fondo dell'oceano, contribuendo alla formazione di montagne sottomarine vulcaniche e altre caratteristiche vulcaniche sottomarine.
  8. Crateri da impatto:
    • In alcuni casi, particelle delle dimensioni di un lapillo possono anche essere associate a crateri da impatto. Durante l'impatto di un meteorite, le rocce bersaglio possono essere frammentate in particelle di varie dimensioni, compresi i materiali espulsi delle dimensioni di un lapillo.

La distribuzione dei lapilli non è uniforme, poiché dipende dalle caratteristiche specifiche delle singole eruzioni vulcaniche e dal contesto geologico in cui si verificano. I geologi studiano la distribuzione e la presenza dei lapilli per comprendere la storia e le dinamiche dell'attività vulcanica in una regione, valutare i potenziali rischi vulcanici e ottenere informazioni sull'evoluzione geologica della Terra.

Uso dei lapilli in geologia

I lapilli, con le loro varie tipologie e occorrenze, servono a diversi scopi importanti nel campo della geologia. I geologi usano i lapilli per ottenere informazioni sulle attività vulcaniche passate, comprendere le dinamiche delle eruzioni e ricostruire le storie geologiche. Ecco alcuni usi chiave dei lapilli in geologia:

  1. Ricostruzione della storia vulcanica:
    • I depositi di lapilli forniscono una documentazione delle passate eruzioni vulcaniche. Studiando la distribuzione, la composizione e le caratteristiche degli strati di lapilli, i geologi possono ricostruire la storia eruttiva di una particolare regione vulcanica. Queste informazioni aiutano a comprendere la frequenza, l'entità e lo stile dell'attività vulcanica passata.
  2. Dinamica dell'eruzione:
    • La dimensione, la forma e la composizione dei lapilli possono fornire indizi sulla dinamica delle eruzioni vulcaniche. Ad esempio, la presenza di lapilli di accrezione può indicare eruzioni umide ed esplosive, mentre i lapilli fluidi possono suggerire eventi di flusso piroclastico ad alta temperatura. Lo studio di queste caratteristiche aiuta i geologi a comprendere le condizioni in cui si sono verificate le eruzioni.
  3. Ricostruzione Paleoambientale:
    • I depositi di lapilli contribuiscono agli studi paleoambientali fornendo informazioni sulle condizioni ambientali durante gli eventi vulcanici passati. Ad esempio, la presenza di alcuni tipi di lapilli può indicare se un'eruzione è avvenuta in un ambiente umido o secco, influenzando la deposizione e il consolidamento dei materiali vulcanici.
  4. Valutazione del rischio vulcanico:
    • Comprendere la distribuzione e le caratteristiche dei depositi di lapilli è fondamentale per valutare i rischi vulcanici. I geologi possono utilizzare queste informazioni per identificare le aree a rischio di future eruzioni, valutare i potenziali impatti sulle comunità vicine e sviluppare strategie per mitigare i rischi vulcanici.
  5. Correlazione stratigrafica:
    • Gli strati di lapilli fungono da marcatori stratigrafici nelle formazioni geologiche. I geologi possono correlare questi strati in luoghi diversi, aiutando a stabilire sequenze temporali e relazioni tra eventi vulcanici. Ciò aiuta nello sviluppo di quadri geologici regionali.
  6. Identificazione dei depositi vulcanici:
    • I lapilli svolgono un ruolo chiave nell'identificazione dei depositi vulcanici nelle sequenze sedimentarie. Il riconoscimento dei tufi lapilli e delle rocce associate aiuta i geologi a distinguere gli strati vulcanici dagli altri rocce sedimentarie, contribuendo a una mappatura e interpretazione geologica accurata.
  7. Studi sul paleoclima:
    • I depositi di lapilli possono fornire informazioni sui climi passati. L’interazione degli aerosol vulcanici, comprese le particelle delle dimensioni di un lapillo, con l’atmosfera può avere effetti a breve e lungo termine sul clima. Lo studio di questi depositi aiuta a comprendere i cambiamenti climatici del passato.
  8. Esplorazione delle risorse minerarie:
    • I depositi di lapilli possono contenere minerali e risorse preziosi. I geologi coinvolti nell'esplorazione delle risorse minerarie studiano le rocce vulcaniche, compresi i tufi lapilli, per identificare potenziali depositi di interesse economico.

In sintesi, lo studio dei lapilli è parte integrante di vari aspetti della geologia, che vanno dalla ricostruzione della storia vulcanica della Terra alla valutazione dei rischi vulcanici e alla comprensione delle condizioni ambientali del passato. Le informazioni derivate dai depositi di lapilli contribuiscono in modo significativo alla nostra conoscenza dei processi geologici e dell'evoluzione dinamica della Terra.

Proprietà del Lapilli

Le proprietà dei lapilli, che sono particelle vulcaniche espulse durante le eruzioni, possono variare a seconda di fattori quali composizione, dimensione e condizioni di formazione. Ecco alcune proprietà chiave associate ai lapilli:

  1. Misura
    • I lapilli sono generalmente piccole particelle vulcaniche con diametri che vanno da 2 a 64 millimetri. Ciò li colloca nella gamma di dimensioni intermedie tra la cenere vulcanica (particelle più piccole) e i blocchi o bombe vulcaniche (frammenti più grandi).
  2. Composizione:
    • I lapilli possono essere composti da vari materiali, tra cui vetro vulcanico, cristalli (minerali) e frammenti di roccia. La composizione specifica dipende dal tipo di magma coinvolto nell'eruzione e dalle caratteristiche delle rocce vulcaniche presenti nel sistema eruttivo.
  3. Forma:
    • La forma dei lapilli può variare, ma spesso hanno forme arrotondate o angolose. I lapilli fluidi, ad esempio, possono presentare un aspetto liscio e fuso a causa della saldatura di cenere e lapilli durante le eruzioni esplosive.
  4. Caratteristiche accrescitive:
    • I lapilli di accrescimento, un tipo specifico di lapilli, possono presentare strati concentrici che ricordano chicchi di grandine in miniatura. Questi strati si formano a causa dell'agglomerazione di particelle di cenere attorno ad un nucleo centrale.
  5. Struttura:
    • La tessitura dei lapilli può variare da grossolana a fine, a seconda della dimensione delle particelle e del grado di frammentazione durante l'eruzione. I tufi lapilli, che sono rocce composte da lapilli, hanno spesso una tessitura frammentaria e talvolta stratificata.
  6. Colore:
    • Il colore dei lapilli è influenzato dai minerali presenti nelle rocce vulcaniche. I lapilli possono esibire una gamma di colori, tra cui nero, marrone, rosso e varie sfumature di grigio, a seconda del materiale di origine vulcanica.
  7. Densità:
    • I lapilli possono avere densità variabile a seconda del grado di compattazione e delle tipologie di materiali presenti. I lapilli di roccia densa, ad esempio, possono essere composti da frammenti di lava solidificata e avere una densità maggiore rispetto ai lapilli composti principalmente da cenere vulcanica.
  8. Porosità:
    • La porosità dei lapilli, ovvero la presenza di spazi aperti tra le particelle, possono influenzare le proprietà fisiche della roccia. I tufi di lapilli, che spesso contengono particelle delle dimensioni di cenere oltre ai lapilli, possono essere porosi e possono fungere da falde acquifere o serbatoi per le acque sotterranee.
  9. Caratteristiche di saldatura:
    • Nei lapilli formati mediante processi di saldatura, come nei flussi piroclastici, si possono osservare tracce di saldatura. Ciò può provocare una struttura coesiva in cui le particelle vengono fuse insieme a causa delle alte temperature e pressione.

Comprendere queste proprietà è essenziale per i geologi quando interpretano i depositi vulcanici, ricostruiscono le storie eruttive e valutano i potenziali pericoli associati all'attività vulcanica. I lapilli e i tufi lapilli sono preziosi indicatori geologici che forniscono informazioni sui processi dinamici che si verificano all'interno della crosta terrestre.

Conclusione

In conclusione, i lapilli, particelle vulcaniche con diametro compreso tra 2 e 64 millimetri, svolgono un ruolo significativo negli studi geologici, fornendo preziose informazioni sulle attività vulcaniche passate e sui processi dinamici della Terra. Ecco un riepilogo dei punti chiave e dell'importanza dei lapilli negli studi geologici:

  1. Formazione e tipi:
    • I lapilli si formano durante le eruzioni vulcaniche attraverso la frammentazione del magma in piccole particelle. Vari tipi di lapilli includono lapilli di accrezione, lapilli fluidi, lapilli vitrofirici, lapilli cristallini, lapilli animati e lapilli di roccia densa.
  2. Significato geologico:
    • I depositi di lapilli sono cruciali per ricostruire la storia eruttiva delle regioni vulcaniche. Lo studio dei lapilli fornisce informazioni sulla dinamica delle eruzioni, sulle condizioni ambientali e sulle tipologie di attività vulcaniche avvenute nel passato.
  3. Ambienti di formazione:
    • I lapilli si formano in diversi ambienti vulcanici, come eruzioni esplosive, flussi piroclastici, eruzioni pliniane, eruzioni freatomagmatiche, eruzioni in stile hawaiano e fontane di lava. Ogni ambiente contribuisce alle caratteristiche uniche dei lapilli.
  4. Distribuzione e occorrenza:
    • I depositi di lapilli si trovano in regioni vulcaniche, isole, coni piroclastici, caldere, altipiani vulcanici e persino ambienti vulcanici sottomarini. Contribuiscono alla formazione di varie caratteristiche geologiche e sono essenziali per comprendere i quadri geologici regionali.
  5. Usi in Geologia:
    • I lapilli vengono utilizzati per ricostruire la storia vulcanica, comprendere le dinamiche delle eruzioni e valutare i rischi vulcanici. Fungono da marcatori stratigrafici, favorendo la correlazione tra luoghi diversi. I lapilli contribuiscono anche agli studi paleoambientali e paleoclimatici.
  6. Proprietà:
    • I lapilli mostrano proprietà quali dimensione, composizione, forma, consistenza, colore, densità, porosità e caratteristiche di saldatura. Queste proprietà sono essenziali per interpretare i depositi vulcanici, identificare diversi tipi di lapilli e comprendere le caratteristiche delle rocce vulcaniche.
  7. Valutazione del rischio vulcanico:
    • I depositi di lapilli svolgono un ruolo cruciale nella valutazione del rischio vulcanico. Le informazioni derivate dallo studio dei lapilli aiutano a identificare le aree a rischio di future eruzioni, a valutare i potenziali impatti e a sviluppare strategie per mitigare i rischi vulcanici.
  8. Esplorazione delle risorse minerarie:
    • I depositi di lapilli possono contenere minerali preziosi, rendendoli interessanti per l'esplorazione delle risorse minerarie. I geologi studiano i tufi lapilli per identificare potenziali depositi economici all'interno delle rocce vulcaniche.

In sintesi, i lapilli sono indicatori geologici chiave che contribuiscono in modo significativo alla nostra comprensione della storia vulcanica della Terra, delle dinamiche delle eruzioni e dei processi che modellano la superficie del pianeta. Lo studio dei lapilli è fondamentale per l'avanzamento delle conoscenze nel campo della geologia e svolge un ruolo cruciale nella ricerca geologica e nella valutazione del pericolo.