Oro

L'oro è stato il metallo più prezioso che è un elemento chimico con il simbolo Au. È opaco, ha un colore giallo dorato metallico molto attraente, è estremamente malleabile e di solito si trova in una forma relativamente pura. È notevolmente inerte, quindi resiste all'ossidazione. Queste qualità lo hanno reso eccezionalmente prezioso. Di solito si presenta sotto forma di escrescenze simili ad alberi, grani e masse squamose. Raramente si presenta come cristalli ben formati, ma quando vengono trovati questi sono ottaedrici o dodecaedrici. Si trova principalmente nelle vene idrotermali con quarzo e solfuri. Praticamente tutto granitico rocce ignee in cui si presenta come grani invisibili e disseminati contengono basse concentrazioni di oro. Quasi tutto l'oro recuperato fin dall'antichità proviene da placer depositi particelle d'oro alterate concentrate nella ghiaia di fiumi e torrenti.

Chimicamente, è un metallo di transizione e un elemento del gruppo 11. È uno degli elementi chimici meno reattivi ed è solido in condizioni standard. Si presenta spesso in forma elementare libera (nativa), come pepite o grani, in rocce, nelle vene e nei depositi alluvionali.

Un totale di 186,700 tonnellate di oro esiste fuori terra, a partire dal 2015. Il consumo mondiale di nuovo oro prodotto è di circa

  • 50% in gioielleria,
  • 40% in investimenti,
  • e il 10% nell'industria.

Nome: Una parola inglese antico per il metallo; forse correlato al sanscrito jval; simbolo chimico dal latino aurum, alba splendente.

Associazione: Pirite, calcopirite, arsenopirite, pirrotite, silvanite, krennerite, calaverite, altaite, tetradimite, Scheelite, ankerite, tormalina, quarzo.

Polimorfismo e serie: Forma una serie con argento.

Dati della cella: Gruppo spaziale: Fm3m. a = 4.0786 Z = 4

Queste proprietà uniche dell'oro lo rendono un metallo altamente prezioso e versatile che è stato utilizzato per vari scopi nel corso della storia umana, tra cui valuta, gioielli, oggetti decorativi e in varie applicazioni industriali.

Minerali associati all'oro

L'oro si trova spesso associato ad altri minerali in natura. Alcuni minerali comuni associati all'oro includono:

  1. Quarzo: Il quarzo è un minerale comune spesso associato all'oro. Può presentarsi in varie forme, come vene, stockworks o come roccia ospite in depositi auriferi. Il quarzo può servire come minerale indicatore della presenza di oro, poiché l'oro si forma spesso all'interno delle vene di quarzo.
  2. Pirite: La pirite, conosciuta anche come “l'oro degli stolti”, è una sostanza comune ferro minerale di solfuro che è spesso associato a depositi d'oro. La pirite può trovarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e talvolta viene scambiata per oro a causa del suo aspetto simile. Tuttavia, a differenza dell'oro, la pirite non contiene quantità significative di oro e non ha un valore economico.
  3. Arsenopirite: L'arsenopirite è un minerale che contiene entrambi arsina e ferro ed è spesso associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle vene aurifere e talvolta si trova insieme all'oro nei minerali. L'arsenopirite può anche servire come minerale indicatore della presenza di oro in determinati ambienti geologici.
  4. Calcopirite: La calcopirite è un comune rame minerale di solfuro di ferro che a volte può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia rame che oro.
  5. Galena: Galena è un comune portare minerale solfuro che a volte può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia piombo che oro.
  6. Sfalerite: La sfalerite è un comune zinco minerale solfuro che occasionalmente può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia zinco che oro.
  7. Altri minerali: Altri minerali che possono essere associati all'oro includono mica, ematite, magnetite, sericitee vari solfuri, ossidi e silicati. La presenza di questi minerali a volte può indicare il potenziale di mineralizzazione dell'oro in un dato contesto geologico.
  8. Calcite: La calcite è un comune minerale di carbonato di calcio che a volte può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia calcite che oro.
  9. Telluridi: I minerali di tellururo, come la calaverite (tellururo d'oro) e la silvanite (tellururo d'oro-argento), sono minerali rari che possono essere associati a depositi d'oro. Si trovano spesso nelle vene idrotermali e possono essere indicatori di mineralizzazione dell'oro di alta qualità.
  10. Argento nativo: L'argento nativo, che è argento nella sua pura forma elementare, può talvolta essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia argento che oro.
  11. Electrum: Electrum è una lega naturale di oro e argento, contenente tipicamente proporzioni variabili di entrambi i metalli. Si trova spesso associato a depositi d'oro e può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro.
  12. bismutinite: La bismutinite è a bismuto minerale solfuro che a volte può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia bismuto che oro.
  13. stibnite: Stibnite è un antimonio minerale solfuro che occasionalmente può essere associato a depositi d'oro. Può verificarsi nelle stesse formazioni rocciose dell'oro e può essere presente in minerali che contengono sia antimonio che oro.
  14. Vene di solfuro di quarzo: Le vene di solfuro di quarzo, note anche come "vene di quarzo portatrici d'oro", sono caratteristiche comuni in molti depositi d'oro. Queste vene sono tipicamente composte da quarzo, minerali di solfuro e altri minerali, compresi quelli sopra menzionati, e possono essere importanti indicatori della mineralizzazione dell'oro.
  15. Skarn: Gli Skarn sono contatti rocce metamorfiche che possono essere associati a depositi d'oro. Sono tipicamente formati nella zona di contatto tra rocce ignee intrusive e rocce ricche di carbonato e possono contenere vari minerali, inclusi minerali associati all'oro come pirite, calcopirite e altri.

È importante notare che la presenza di questi minerali non garantisce la presenza di giacimenti d'oro economicamente sostenibili. La presenza dell'oro e dei suoi minerali associati dipende da complessi processi geologici e dalle caratteristiche specifiche di ciascun deposito. In genere sono necessarie esplorazioni e analisi dettagliate per determinare la fattibilità economica dei depositi d'oro e il potenziale per l'estrazione dell'oro.

Caratteristiche dell'oro

Oro dalla miniera orientale, Sierra Co., California, Stati Uniti - RW47811

È il più malleabile di tutti i metalli. Un singolo grammo d'oro può essere battuto in un foglio di 1 metro quadrato e un'oncia avoirdupois in 300 piedi quadrati. La foglia può essere battuta abbastanza sottile da diventare semitrasparente. È un buon conduttore di calore ed elettricità.

Ha una densità di 19.3 g/cm3, quasi identica a quella del tungsteno a 19.25 g/cm3; in quanto tale, il tungsteno è stato utilizzato nella contraffazione di lingotti d'oro, ad esempio placcando un lingotto di tungsteno con oro o prendendo un lingotto d'oro esistente, praticando fori e sostituendo l'oro rimosso con aste di tungsteno.

L'oro (Au) è un elemento chimico con il numero atomico 79 e il simbolo Au, derivato dalla parola latina “aurum”. È un metallo prezioso ed è noto per le sue proprietà uniche, tra cui:

Oro nativo su quarzo e calcite
  1. Malleabilità e duttilità: L'oro è altamente malleabile, il che significa che può essere martellato in fogli sottili senza rompersi. È anche altamente duttile, il che significa che può essere trafilato in fili sottili senza rompersi. Queste proprietà rendono l'oro facile da modellare e manipolare, consentendo intricati lavori di oreficeria e creazione di gioielli.
  2. Densità: L'oro è un metallo denso, con una densità di circa 19.3 grammi per centimetro cubo (g/cm³). Questa alta densità rende l'oro pesante quando viene tenuto in mano e conferisce all'oro il suo caratteristico "peso" o peso.
  3. Alto punto di fusione e di ebollizione: L'oro ha un alto punto di fusione di circa 1,064 gradi Celsius (1,947 gradi Fahrenheit) e un alto punto di ebollizione di circa 2,970 gradi Celsius (5,378 gradi Fahrenheit). Questo elevato punto di fusione e di ebollizione rende l'oro resistente al calore e ne consente l'utilizzo in varie applicazioni ad alta temperatura, come nell'industria elettronica e aerospaziale.
  4. Colore giallo: L'oro è noto per il suo distinto colore giallo, che gli conferisce il suo fascino estetico e lo ha reso altamente desiderabile per gioielli e scopi decorativi. Tuttavia, l'oro può presentarsi anche in altri colori, come bianco, rosa e verde, a seconda della presenza di altri metalli o impurità.
  5. Non reattività: L'oro è un metallo relativamente non reattivo, il che significa che non si appanna, si corrode o arrugginisce facilmente. Ciò rende l'oro altamente durevole e resistente al degrado ambientale, che è uno dei motivi per cui è stato utilizzato per gioielli e scopi decorativi per migliaia di anni.
  6. Eccellente conducibilità elettrica: L'oro è un eccellente conduttore di elettricità, il che lo rende molto prezioso in varie applicazioni elettroniche, come cablaggio, contatti e connettori. La sua elevata conducibilità elettrica, unita alla sua resistenza alla corrosione, rende l'oro ideale per l'uso in dispositivi elettronici dove sono richieste connessioni elettriche affidabili e durevoli.
  7. Rarità: L'oro è un elemento relativamente raro nella crosta terrestre, con un'abbondanza media di circa 0.005 parti per milione (ppm). Questa rarità si aggiunge al suo valore e lo rende un metallo prezioso che è stato utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio per migliaia di anni.

Proprietà fisiche dell'oro

Colore Giallo intenso, da pallido a giallo-biancastro con aumento dell'argento; blu e verde in luce trasmessa (solo la foglia più sottile [foglia d'oro])
Striscia Giallo splendente
Luster Metallico
sfaldamento Nessuno Osservato Nessuno
Diafanità Opaco
Mohs Durezza da 2.5 a 3
Sistema di cristallo Isometrica
Tenacia Malleabile
Densità 15 - 19.3

Proprietà chimiche e ottiche dell'oro

Proprietà chimiche dell'oro

  • Simbolo chimico: Au (dal latino “aurum”).
  • Numero atomico: 79.
  • Peso atomico: 196.96657 u (unità di massa atomica unificata).
  • L'oro è un metallo nobile, il che significa che non è reattivo e non si appanna, si corrode o si ossida facilmente.
  • L'oro ha una reattività relativamente bassa con la maggior parte delle sostanze chimiche, acidi e gas, il che contribuisce alla sua elevata resistenza alla corrosione e all'ossidazione.

Proprietà ottiche dell'oro

  • Colore: L'oro è generalmente noto per il suo caratteristico colore giallo, dovuto alla sua configurazione elettronica unica che si traduce nell'assorbimento e nella riflessione di determinate lunghezze d'onda della luce. Tuttavia, l'oro può presentarsi anche in altri colori, come bianco, rosa e verde, a seconda della presenza di altri metalli o impurità.
  • Luster: L'oro ha una lucentezza brillante e metallica, che gli conferisce un aspetto lucido e riflettente.
  • Trasparenza: L'oro è opaco, il che significa che non lascia passare la luce.
  • Indice di rifrazione: L'oro ha un indice di rifrazione relativamente basso, il che significa che non si piega o devia la luce in modo significativo.
  • riflettività: L'oro ha un'altissima riflettività sia per la luce visibile che per quella infrarossa, il che lo rende molto utile in varie applicazioni ottiche, come negli specchi e nei rivestimenti per l'ottica infrarossa.

Questi prodotti chimici e proprietà ottiche d'oro contribuiscono al suo aspetto unico e lo rendono estremamente prezioso e desiderabile per varie applicazioni, inclusi gioielli, oggetti decorativi e dispositivi ottici ed elettronici.

Origini

Le origini dell'oro possono essere ricondotte a vari processi ed eventi geologici. Ecco alcune delle principali origini dell'oro:

  1. supernovae: Si pensa che l'oro si formi durante le esplosioni di supernova, che sono potenti esplosioni stellari che si verificano quando stelle massicce raggiungono la fine del loro ciclo di vita e collassano sotto la loro stessa attrazione gravitazionale. Durante l'esplosione di una supernova, gli elementi pesanti, incluso l'oro, vengono sintetizzati attraverso reazioni nucleari nell'intenso calore e pressione generati dall'esplosione. Questi elementi pesanti vengono quindi dispersi nello spazio e possono successivamente diventare parte di nuovi sistemi stellari e pianeti, inclusa la Terra.
  2. Collisioni tra stelle di neutroni: Un'altra possibile origine dell'oro è la collisione di stelle di neutroni, che sono i resti incredibilmente densi di stelle massicce che sono diventate supernova. Quando due stelle di neutroni si scontrano, rilasciano un'enorme quantità di energia e calore, provocando la produzione di elementi pesanti, incluso l'oro, attraverso rapidi processi di cattura dei neutroni noti come nucleosintesi del processo r.
  3. Processi idrotermali: L'oro può anche formarsi attraverso processi idrotermali, in cui fluidi caldi e ricchi di minerali circolano attraverso fessure e fratture nella crosta terrestre. Quando questi fluidi si raffreddano e depositano il loro contenuto minerale, incluso l'oro, nelle fratture, nelle vene o in altre formazioni rocciose. Nel corso del tempo, i processi geologici, come l'erosione e i movimenti tettonici, possono portare queste rocce aurifere sulla superficie terrestre.
  4. Giacimenti alluvionali: I depositi placer sono un'altra fonte comune di oro. I depositi placer si formano quando l'oro viene eroso dalla sua roccia originale e trasportato dall'acqua, come fiumi e torrenti. Le particelle d'oro si depositano nei letti dei fiumi, nei banchi di sabbia o in altre aree a basso flusso energetico, dove si accumulano nel tempo. I depositi di placer vengono spesso estratti attraverso l'estrazione di placer, che comporta l'estrazione di particelle d'oro dal sedimento utilizzando vari metodi, come panning, sluicing e dragaggio.
  5. Processi magmatici: In alcuni casi l'oro può anche essere associato a rocce ignee e formarsi attraverso processi magmatici. L'oro può essere trasportato dal magma dal profondo della crosta terrestre e depositato in crepe, vene o altre formazioni rocciose mentre il magma si raffredda e si solidifica. Queste rocce aurifere possono successivamente essere esposte sulla superficie terrestre attraverso l'erosione, i movimenti tettonici o le attività vulcaniche.

Queste sono alcune delle principali origini dell'oro, che coinvolgono vari processi ed eventi geologici nel corso di milioni di anni. La complessa geologia e la formazione di depositi d'oro contribuiscono alla sua rarità e al suo alto valore come metallo prezioso.

Estrazione ed estrazione dell'oro

L'estrazione e l'estrazione dell'oro comportano diversi metodi, a seconda del tipo e dell'ubicazione del deposito d'oro. Ecco alcuni metodi comuni utilizzati nell'estrazione e nell'estrazione dell'oro:

  1. Estrazione a cielo aperto: l'estrazione a cielo aperto è un metodo utilizzato per estrarre l'oro da grandi depositi vicino alla superficie. Implica la rimozione del suolo, della roccia e della vegetazione sovrastanti per esporre il minerale aurifero. Una volta che il minerale è esposto, viene perforato, fatto saltare e trasportato in un impianto di lavorazione per un'ulteriore estrazione.
  2. Estrazione sotterranea: l'estrazione sotterranea viene utilizzata per estrarre l'oro da depositi più profondi che non sono accessibili attraverso l'estrazione a cielo aperto. Questo metodo prevede la costruzione di tunnel e pozzi sotterranei per accedere al minerale aurifero. L'estrazione sotterranea può essere più costosa e complessa rispetto all'estrazione a cielo aperto, ma potrebbe essere necessaria per estrarre l'oro da depositi profondi o stretti.
  3. Estrazione mineraria: l'estrazione mineraria è un metodo utilizzato per estrarre l'oro da depositi alluvionali, come fiumi, torrenti e pianure alluvionali. Implica l'uso dell'acqua per separare le particelle d'oro da altri sedimenti e materiali. L'estrazione mineraria può comportare tecniche semplici come panning, sluicing e dragaggio, o metodi più complessi come l'estrazione idraulica e il dragaggio con benne.
  4. Lisciviazione al cianuro: la lisciviazione al cianuro è un metodo comunemente usato per estrarre l'oro dai minerali auriferi. Implica l'uso di una soluzione debole di cianuro di sodio per dissolvere le particelle d'oro dal minerale, che viene poi raccolto e lavorato per recuperare l'oro. La lisciviazione con cianuro è un metodo complesso e controverso a causa dei suoi potenziali rischi per l'ambiente e la salute, e sono in atto rigide normative e misure di sicurezza per ridurre al minimo questi rischi.
  5. Carbon-in-Pulp (CIP) e Carbon-in-Leach (CIL): CIP e CIL sono metodi moderni utilizzati per estrarre l'oro dal minerale adsorbendo l'oro su particelle di carbone attivo. Il minerale viene frantumato, macinato e mescolato con acqua e viene aggiunta una soluzione debole di cianuro di sodio. Le particelle d'oro si legano al carbone attivo e il risultante carbonio caricato con oro viene quindi separato dalla sospensione minerale e ulteriormente lavorato per recuperare l'oro.
  6. Raffinazione: Una volta che l'oro è stato estratto dal minerale, potrebbe richiedere un'ulteriore raffinazione per produrre oro puro. I metodi di raffinazione includono la fusione, in cui l'oro viene fuso e le impurità vengono rimosse, e l'elettrolisi, in cui viene utilizzata una corrente elettrica per separare l'oro dagli altri metalli. I processi di raffinazione vengono utilizzati per produrre lingotti d'oro, che è la forma di oro che viene tipicamente utilizzata per investimenti, gioielli e altre applicazioni.

L'estrazione e l'estrazione dell'oro comportano processi complessi che richiedono un'attenta pianificazione, considerazioni ambientali e misure di sicurezza per ridurre al minimo gli impatti ambientali e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. Questi metodi possono variare a seconda delle caratteristiche del deposito d'oro e delle normative e pratiche nella specifica località mineraria.

Evento d'oro

Oro nativo in vena, ospitato da quarzo. La foto è larga circa 2 cm.

L'oro si trova in una vasta gamma di ambienti geologici e può essere trovato in vari tipi di depositi in tutto il mondo. Ecco alcune occorrenze comuni dell'oro:

  1. Vene di quarzo: Una delle occorrenze più comuni dell'oro è nelle vene di quarzo. Le vene di quarzo auree si formano quando sono ricche di oro fluidi idrotermali, tipicamente associati a fluidi caldi e ricchi di minerali, si depositano in fratture e crepe nella crosta terrestre. Nel corso del tempo, questi fluidi si raffreddano e le particelle d'oro precipitano e si accumulano nelle vene di quarzo. Le vene di quarzo vengono spesso estratte per l'oro utilizzando metodi di estrazione sotterranei oa cielo aperto.
  2. Depositi collocatori: I depositi placer sono un altro evento comune dell'oro. I depositi placer si formano quando l'oro viene eroso dalla sua roccia originale e trasportato dall'acqua, come fiumi e torrenti. Le particelle d'oro si depositano nei letti dei fiumi, nei banchi di sabbia o in altre aree a basso flusso energetico, dove si accumulano nel tempo. I depositi di placer possono essere trovati in fiumi, torrenti, pianure alluvionali e sabbie della spiaggia e sono spesso estratti utilizzando metodi di estrazione di placer, come panning, slucing e dragaggio.
  3. Bacino di Witwatersrand: Il bacino di Witwatersrand in Sud Africa è uno dei più grandi eventi d'oro del mondo ed è stata una delle principali fonti di produzione di oro per oltre un secolo. L'oro nel bacino di Witwatersrand si trova in conglomerato formazioni rocciose, note come "scogliere", che si sono formate in antichi bacini sedimentari durante l'Archeano Eone. Le particelle d'oro sono spesso molto piccole e finemente disseminate in tutta la roccia del conglomerato e per estrarre l'oro vengono utilizzati metodi minerari come l'estrazione sotterranea.
  4. Depositi di tipo Carlin: I depositi di tipo Carlin sono un tipo unico di occorrenza d'oro che si trova in Nevada, negli Stati Uniti e in alcune altre parti del mondo. Questi depositi sono caratterizzati dalla presenza di microscopiche particelle d'oro disseminate in grandi volumi di roccia sedimentaria, spesso in calcare or dolomite formazioni. I depositi di tipo Carlin vengono tipicamente estratti utilizzando metodi di estrazione a cielo aperto e tecniche di estrazione complesse, come la lisciviazione del cumulo e la lavorazione del carbonio nella polpa (CIP).
  5. Depositi epitermici: I depositi epitermici sono un altro tipo di occorrenza d'oro che si trova tipicamente nelle regioni vulcaniche. Questi depositi si formano quando fluidi caldi e ricchi di minerali vengono rilasciati dall'attività vulcanica e interagiscono con le rocce circostanti, portando alla deposizione di oro e altri minerali in vene, depositi o forma disseminata. I depositi epitermici vengono spesso estratti utilizzando metodi di estrazione sotterranea.
  6. Cinture Archeane di Pietraverde: Le cinture archeane di pietra verde, che si trovano in varie parti del mondo, sono note per le loro occorrenze d'oro. Queste cinture sono antiche formazioni rocciose vulcaniche e sedimentarie che si sono formate durante l'Eone Archeano e sono spesso associate a depositi d'oro. L'oro nelle cinture di pietra verde può presentarsi in varie forme, come vene di quarzo, oro disseminato e oro ospitato da solfuro, e per estrarre l'oro vengono utilizzati metodi di estrazione come l'estrazione sotterranea.

Questi sono alcuni degli eventi comuni dell'oro, ma l'oro può essere trovato anche in altri tipi di depositi, come depositi alluvionali, breccia tubi, skarn depositi e altro ancora. La presenza dell'oro è influenzata da vari processi geologici, tra cui l'attività idrotermale, l'erosione e i movimenti tettonici, e il tipo di deposito d'oro può variare notevolmente a seconda dell'ambiente geologico.

Produzione d'oro

La produzione d'oro si riferisce al processo di estrazione dell'oro dai suoi minerali o depositi e alla sua raffinazione per ottenere oro puro. Ecco alcuni punti chiave relativi alla produzione di oro:

  1. Siti di estrazione mineraria: L'oro viene tipicamente estratto da depositi auriferi utilizzando vari metodi, come l'estrazione sotterranea, l'estrazione a cielo aperto, l'estrazione alluvionale e la lisciviazione di cumuli. La scelta del metodo di estrazione dipende da fattori quali l'ubicazione, le dimensioni e il grado del deposito d'oro, nonché da considerazioni economiche, ambientali e sociali.
  2. Lavorazione dei minerali: Una volta che il minerale aurifero viene estratto dal terreno, viene solitamente lavorato per estrarre le particelle d'oro. I metodi di lavorazione del minerale possono variare a seconda del tipo di deposito d'oro, ma comunemente includono frantumazione, macinazione, separazione per gravità, flottazione e lisciviazione con cianuro. Questi processi mirano a separare l'oro da altri minerali e impurità nel minerale.
  3. raffinazione: Dopo che l'oro è stato estratto dal minerale, viene spesso ulteriormente lavorato per affinarlo a un livello di purezza più elevato. I metodi di raffinazione possono includere fusione, elettrolisi e processi chimici, come i processi Miller e Wohlwill, che utilizzano calore, elettricità e sostanze chimiche per rimuovere le impurità e ottenere oro puro.
  4. Statistiche sulla produzione di oro: La produzione di oro è un'industria significativa in tutto il mondo ei livelli di produzione possono variare di anno in anno e da paese a paese. Alcuni dei principali paesi produttori di oro includono Cina, Australia, Russia, Stati Uniti, Canada e Sudafrica. La produzione di oro è influenzata da fattori come i prezzi dell'oro, i progressi tecnologici, le normative minerarie, le considerazioni ambientali e i fattori geopolitici.
  5. Estrazione dell'oro artigianale e su piccola scala (ASGM): Oltre alla produzione di oro industriale su larga scala, esiste anche una quantità significativa di produzione di oro che avviene attraverso l'estrazione dell'oro artigianale e su piccola scala (ASGM) in molte parti del mondo. ASGM prevede l'uso di strumenti e tecniche semplici per estrarre l'oro da piccoli depositi o depositi alluvionali, spesso in aree remote o rurali. L'ASGM può avere impatti sociali, economici e ambientali significativi e si stanno compiendo sforzi per migliorare la sostenibilità e la sicurezza delle pratiche ASGM.
  6. Riciclaggio dell'oro: L'oro può essere ottenuto anche attraverso il riciclaggio di prodotti contenenti oro, come rifiuti elettronici, gioielli e rifiuti industriali. Il riciclaggio dell’oro aiuta a ridurre la domanda di oro di nuova estrazione e può contribuire alla conservazione dell’oro risorse naturali e riduzione degli impatti ambientali associati all’estrazione dell’oro.

Nel complesso, la produzione di oro comporta l'estrazione, la lavorazione e la raffinazione dell'oro dai suoi minerali o depositi ed è influenzata da vari fattori come il tipo di deposito, i metodi di estrazione, i processi di raffinazione, le statistiche di produzione e considerazioni sulla sostenibilità.

Usi Zona

  • È stato ampiamente utilizzato in tutto il mondo come denaro, per scambi indiretti efficienti (rispetto al baratto) e per accumulare ricchezza. A scopo di scambio, le zecche producono monete d'oro standardizzate, lingotti e altre unità di peso e purezza fissi.
  • Dopo la seconda guerra mondiale fu sostituito da un sistema di valute nominalmente convertibili legate da tassi di cambio fissi seguendo il sistema di Bretton Woods. I gold standard e la convertibilità diretta delle valute in oro sono stati abbandonati dai governi mondiali, guidati nel 1971 dal rifiuto degli Stati Uniti di riscattare i propri dollari in oro. La valuta fiat ora ricopre la maggior parte dei ruoli monetari. La Svizzera è stato l'ultimo paese a legare la propria valuta all'oro; ha sostenuto il 40% del suo valore fino a quando gli svizzeri non hanno aderito al Fondo monetario internazionale nel 1999.
  • Le banche centrali continuano a mantenere una parte delle loro riserve liquide sotto forma di oro, e gli scambi di metalli come la London Bullion Market Association continuano a cancellare transazioni denominate in oro, compresi i futuri contratti di consegna.
  • È stato usato come simbolo di purezza, valore, regalità e in particolare ruoli che combinano queste proprietà.
  • Il codice valuta ISO 4217 dell'oro è XAU. Molti detentori di oro lo immagazzinano sotto forma di monete d'oro o lingotti come copertura contro l'inflazione o altre perturbazioni economiche, sebbene la sua efficacia in quanto tale sia stata messa in dubbio; storicamente non si è dimostrato affidabile come strumento di copertura.

Gioielli, accessori moda

A causa della morbidezza del puro (24k), viene solitamente legato con metalli di base per l'uso in gioielleria, alterandone la durezza e la duttilità, il punto di fusione, il colore e altre proprietà.

Elettronica

  • Solo il 10% del consumo mondiale di nuovo oro prodotto va all'industria,[8] ma l'uso industriale di gran lunga più importante per il nuovo oro è nella fabbricazione di connettori elettrici anticorrosione in computer e altri dispositivi elettrici.
  • Sebbene sia attaccato dal cloro libero, la sua buona conducibilità e resistenza generale all'ossidazione e alla corrosione in altri ambienti (compresa la resistenza agli acidi non clorurati) ha portato al suo uso industriale diffuso nell'era elettronica come rivestimento a strato sottile sui connettori elettrici , garantendo così una buona connessione. Ad esempio, viene utilizzato nei connettori dei cavi elettronici più costosi, come i cavi audio, video e USB.
  • Oltre ai contatti elettrici striscianti, viene utilizzato anche nei contatti elettrici per la sua resistenza alla corrosione, conducibilità elettrica, duttilità e mancanza di tossicità.

Medicina

  • Metallici e composti sono stati a lungo utilizzati per scopi medicinali. Esso, di solito come il metallo, è forse la medicina più anticamente somministrata (apparentemente da praticanti sciamanici) e conosciuta da Dioscoride.
  • Nell'Ottocento l'oro aveva la reputazione di "nervino", una terapia per i disturbi nervosi. Sono stati trattati depressione, epilessia, emicrania e problemi ghiandolari come amenorrea e impotenza, e in particolare l'alcolismo (Keeley, 19, Wikipedia).
  • Le sue leghe sono utilizzate in odontoiatria restaurativa, in particolare nei restauri di denti, come corone e ponti permanenti. La leggera malleabilità delle leghe d'oro facilita la creazione di una superficie di accoppiamento molare superiore con altri denti e produce risultati generalmente più soddisfacenti di quelli prodotti dalla creazione di corone in porcellana. L'uso di corone d'oro in denti più prominenti come gli incisivi è favorito in alcune culture e scoraggiato in altre.
  • Oro, o leghe d'oro e palladio, vengono applicati come rivestimento conduttivo a campioni biologici e altri materiali non conduttivi come plastica e vetro da visualizzare in un microscopio elettronico a scansione.

Distribuzione globale

L'oro si trova in varie parti del mondo, con diverse regioni che hanno diversi livelli di produzione di oro. Alcune delle principali regioni produttrici di oro in tutto il mondo includono:

  1. Bacino di Witwatersrand, Sudafrica: il bacino di Witwatersrand in Sudafrica è una delle regioni minerarie aurifere più grandi e antiche del mondo, nota per i suoi ricchi giacimenti auriferi. È stata una delle principali aree produttrici di oro dalla fine del 1800 e ha prodotto oltre il 40% dell'oro mondiale.
  2. Carlin Trend, Stati Uniti: Il Carlin Trend in Nevada, Stati Uniti, è una delle regioni produttrici di oro più significative del Nord America. È noto per i suoi grandi depositi d'oro di bassa qualità ed è sede di numerose importanti miniere d'oro gestite da grandi compagnie minerarie.
  3. Super Pit, Australia: Il Super Pit nell'Australia occidentale è una delle più grandi miniere d'oro a cielo aperto del mondo, che produce quantità significative di oro. È una joint venture tra due società minerarie ed è operativa dal 1989.
  4. Miniera di Muruntau, Uzbekistan: La miniera di Muruntau in Uzbekistan è una delle più grandi miniere d'oro a cielo aperto del mondo, nota per le sue enormi riserve auree. È in funzione dagli anni '1960 ed è una fonte significativa di produzione di oro in Asia centrale.
  5. Miniera di Yanacocha, Perù: la miniera di Yanacocha in Perù è una delle più grandi miniere d'oro del Sud America, nota per le sue operazioni di estrazione a cielo aperto. È in funzione dall'inizio degli anni '1990 ed è uno dei principali contributori alla produzione di oro del Perù.
  6. Altre regioni: l'oro si trova anche in molte altre regioni del mondo, tra cui Canada, Russia, Cina, Indonesia, Ghana, Papua Nuova Guinea e molti paesi dell'Africa occidentale.

È importante notare che la distribuzione globale dei depositi d'oro può cambiare nel tempo man mano che vengono fatte nuove scoperte, le tecnologie minerarie si evolvono e i fattori economici e ambientali influiscono sui livelli di produzione. Inoltre, l'accessibilità e la fattibilità dei depositi d'oro possono variare a seconda di fattori quali caratteristiche geologiche, infrastrutture, regolamenti e condizioni di mercato.

Punti chiave

  1. Proprietà fisiche: l'oro è un metallo morbido e giallo con una brillante lucentezza metallica. È uno degli elementi chimici meno reattivi e non si appanna né si corrode. L'oro ha un alto punto di fusione e di ebollizione ed è un buon conduttore di elettricità e calore.
  2. Evento: l'oro è relativamente raro nella crosta terrestre e si trova spesso in piccole concentrazioni nelle rocce, nel suolo e nell'acqua. Di solito si trova in associazione con altri minerali, come quarzo, pirite e altri minerali di solfuro, e può essere trovato in vari tipi di formazioni geologiche, tra cui vene, placer e depositi associati a ignee, metamorfiche e rocce sedimentarie.
  3. Estrazione ed estrazione: l'oro viene tipicamente estratto dalla Terra utilizzando vari metodi, come l'estrazione al suolo, l'estrazione di lode e la lisciviazione da cumuli. Una volta estratto, il minerale d'oro viene lavorato per estrarre il metallo d'oro utilizzando tecniche come frantumazione, macinazione, separazione per gravità e processi chimici come la cianurazione.
  4. Distribuzione globale: l'oro si trova in molti paesi in tutto il mondo, con i maggiori paesi produttori di oro tra cui Cina, Russia, Australia, Stati Uniti, Canada e Sudafrica. I depositi d'oro possono essere trovati in tutti i continenti, ma sono spesso distribuiti in modo non uniforme e possono variare notevolmente in termini di dimensioni e qualità.
  5. Usi e applicazioni: l'oro è stato utilizzato per vari scopi nel corso della storia umana, incluso come forma di valuta, gioielli, decorazioni e investimenti. Viene anche utilizzato in un'ampia gamma di applicazioni industriali, tra cui elettronica, odontoiatria, aerospaziale e medicina. Inoltre, l'oro è utilizzato in molte pratiche culturali e religiose e ha un significato simbolico e culturale in molte società.
  6. Considerazioni ambientali: l'estrazione e l'estrazione dell'oro possono avere impatti ambientali, tra cui la distruzione dell'habitat, l'inquinamento delle acque e l'erosione del suolo. Una corretta gestione ambientale e misure normative sono importanti per mitigare questi impatti e garantire pratiche di estrazione dell'oro responsabili.
  7. Prezzo e mercato dell'oro: l'oro è scambiato a livello globale come merce e il suo prezzo è soggetto alle fluttuazioni del mercato internazionale. La domanda di oro è influenzata da vari fattori, tra cui le condizioni economiche, gli eventi geopolitici e il sentimento degli investitori. L'oro è spesso considerato un bene rifugio e una copertura contro l'inflazione e le fluttuazioni valutarie, e svolge un ruolo importante nei mercati finanziari globali.

Riferimenti

  • Bonewitz, R. (2012). Rocce e minerali. 2a ed. Londra: pubblicazione DK.
  • Handbookofmineralogy.org. (2019). Manuale di Mineralogia. [online] Disponibile all'indirizzo: http://www.handbookofmineralogy.org [accesso effettuato il 4 marzo 2019].
  • Mindat.org. (2019). Orpimento: informazioni sui minerali, dati e località.. [online] Disponibile su: https://www.mindat.org/ [Consultato. 2019].
  • Smith.edu. (2019). Geoscienze | Collegio Smith. [online] Disponibile su: https://www.smith.edu/academics/geosciences [Consultato il 15 marzo 2019].
  • Collaboratori di Wikipedia. (2019, 19 maggio). Oro. In Wikipedia, l'enciclopedia libera. Estratto 00:26, 10 giugno 2019, da https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Gold&oldid=897845459
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