Una pianura alluvionale è un'area di terreno relativamente pianeggiante o in leggera pendenza adiacente a un fiume o ruscello soggetta a periodiche inondazioni. È formato dalla deposizione di sedimenti trasportati dal fiume durante le piene, che vengono poi sparsi e depositati sulla pianura alluvionale quando il fiume perde velocità e diminuisce il suo carico di sedimenti.
Le pianure alluvionali sono tipicamente coperte da terreni fertili e supportano una vegetazione lussureggiante, rendendole aree importanti per l'agricoltura, l'habitat della fauna selvatica e gli insediamenti umani. Le pianure alluvionali possono variare in dimensioni e forma, a seconda delle caratteristiche del fiume, della topografia circostante e della frequenza e dell'entità degli eventi di piena.
Durante i periodi di inondazione, una pianura alluvionale può essere ricoperta d'acqua, il che può provocare l'inondazione delle zone basse adiacenti. Le pianure alluvionali sono caratteristiche naturali dei sistemi fluviali e svolgono un ruolo importante nel ciclo dell'acqua, poiché forniscono lo stoccaggio dell'acqua in eccesso durante i periodi di flusso elevato e contribuiscono a ridurre il rischio di inondazioni a valle diffondendo le acque alluvionali e riducendone il picco di portata.
Tuttavia, le pianure alluvionali possono anche rappresentare un rischio per le popolazioni umane, poiché sono soggette a inondazioni durante eventi meteorologici estremi e possono provocare danni alla proprietà e perdita di vite umane. Anche le attività umane, come l'urbanizzazione e l'agricoltura, possono alterare le pianure alluvionali, influenzandone le funzioni naturali e aumentando il rischio di inondazioni. La corretta gestione delle pianure alluvionali è importante per bilanciare i benefici ei rischi associati a queste aree dinamiche ed ecologicamente preziose.