Sia l'erosione chimica che quella fisica sono processi importanti nella rottura e nell'alterazione di rocce e minerali e la loro importanza relativa può variare a seconda di fattori quali il clima, la geologia e il tempo.
L'erosione fisica comporta la scomposizione fisica di rocce e minerali senza modificarne la composizione chimica. Ciò può verificarsi attraverso processi come cicli di congelamento-scongelamento, abrasione ed espansione termica. L'erosione fisica può essere particolarmente importante nelle aree con frequenti sbalzi di temperatura o dove è presente acqua, poiché queste condizioni possono causare la rottura e la rottura delle rocce.
L'erosione chimica, d'altra parte, comporta la rottura chimica e l'alterazione di rocce e minerali attraverso reazioni con acqua, aria e altri prodotti chimici. Ciò può portare alla formazione di nuovi minerali e al rilascio di nutrienti che possono essere utilizzati da piante e altri organismi. L'erosione chimica può essere particolarmente importante nelle aree con climi caldi e umidi, poiché l'acqua e l'umidità sono necessarie affinché si verifichino molte di queste reazioni chimiche.
In molti casi, gli agenti atmosferici fisici e chimici lavorano insieme per abbattere rocce e minerali. Ad esempio, l'erosione fisica può creare crepe e fessure nelle rocce che consentono all'acqua e ad altri prodotti chimici di penetrare e accelerare i processi di alterazione chimica.
Pertanto, non è possibile affermare che un tipo di disfacimento sia più importante dell'altro, poiché sia il disfacimento fisico che quello chimico sono processi essenziali nel ciclo geologico.